Giovedì 9 dicembre 2021 – È morta Lina Wertmuller. La grande regista che aveva 93 anni si è spenta nella notte a Roma.
Lina Wertmüller nasce a Roma il 14 agosto 1928, figlia di Federico Wertmüller, un avvocato originario di Palazzo San Gervasio (in provincia di Potenza) e proveniente da una famiglia aristocratica di remote origini svizzere, e di Maria Santamaria-Maurizio, romana. Era la zia dell’attore Massimo Wertmüller.
Aveva firmato film come ‘Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto’, ‘Pasqualino settebellezze’, ‘Mimì metallurgico’ segnando la storia della commedia italiana.
La camera ardente sarà allestita in Campidoglio. La notizia è stata data dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri che in un tweet la ricorda come “una grande regista che ha realizzato film densi di ironia e intelligenza, la prima donna candidata all’Oscar per la miglior regia”.
IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE BARDI
“I lucani piangono la scomparsa di Lina Wertmuller, la grande regista che ha raccontato con graffiante ironia l’Italia e gli italiani, le loro miserie e la loro grandezza. Con i suoi film Lina Wertmuller ci ha accompagnato in tutti questi anni e ci hai fatto emozionare. Il suo sguardo è stato sempre volto a scoprire i sentimenti umani. Mi piace pensare che quel suo carattere forte e travolgente, che le ha permesso di affermarsi e di raggiungere traguardi così importanti, sia almeno un po’ anche il frutto delle sue origini lucane, della fierezza di questa terra e in particolare di Palazzo San Gervasio, che ha dato i natali a suo padre e che ha raccontato tanti anni fa nel film ‘I basilischi’. Ai suoi familiari esprimo i sentimenti di partecipazione e di cordoglio del governo regionale”.
Così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ricorda la regista Lina Wertmuller, scomparsa oggi a Roma.