Lunedì 6 dicembre 2021 – Ha creato sconcento l’ultimo atto vandalico registratosi a Potenza, questa volta ai danni di teche messe a protezione della statua della Madonna.
Dura presa di posizione del Sindaco Mario Guarente.
“Ma certi personaggi, ogni tanto, una mano sulla coscienza se la passano? A certi personaggi – scrive in un post sulla sua pagina Facebook – capita mai di interrogarsi, quando di sera vanno a letto, se realmente hanno fatto qualcosa di buono per questa società e se dietro quella teca sacra che hanno imbrattato facendo una sorta di ” autoritratto” non ci sia, magari, il voto di qualcuno che l’ha realizzata per devozione o per chiedere una grazia?
E qualcuno di quei genitori pronto sempre a giustificare tutto, svelti a ripetere come una campana ” tu pensa a fare le strade, loro sono ragazzi e dovranno pur sfogarsi in qualche modo… “, quei genitori nei quali è impossibile scorgere anche la più piccola traccia di buona educazione, si interrogano ogni tanto sul futuro che stanno regalando ai propri figli?
Quotidianamente il Comune, i suoi pochissimi dipendenti e migliaia di nostri concittadini sono costretti a combattere contro atti vandalici, contro il totale disprezzo del bene pubblico.
Ogni giorno troviamo una panchina divelta, una fontana distrutta, un gioco per bambini sfondato, un canestro staccato, un barattolo di olio esausto riversato in un campo da tennis, una teca imbrattata, un materasso abbandonato per strada.
Ogni giorno, una sparuta ( perché la stragrande maggioranza dei potentini è civile) parte della nostra comunità cittadina e non, contribuisce a portare al collasso le casse comunali e all’esasperazione una intera città.Provate a fare un gioco: stasera, prima di andare a letto, ricordate che ogni gioco rotto da sostituire, è un gioco in meno in un quartiere che non ne ha; che ogni panchina rotta da sostituire, sarà una panchina in meno in un parco che non ne ha; che ogni soldo speso per ripulire un muro o altro imbrattato, è un soldo tolto a qualcosa di buono che potrebbe essere utilizzato da tutti.
Solo così, ricordando l’importanza del bene comune, – conclude Guarente – potremo sperare di diventare, realmente, la città che vorremmo”.
“Esprimo il più profondo rammarico per quanto accaduto negli ultimi giorni a Potenza, relativamente all’imbrattamento di teche poste a protezione delle statue raffiguranti la Madonna. In diverse circostanze e in luoghi diversi, qualcuno ha inteso offendere il credo dei cattolici profanando simboli della nostra devozione”.
Lo afferma in una nota il Vescovo Metropolita di Potenza, mons. Salvatore Lagorio.
“Se è doveroso stigmatizzare tali comportamenti miserevoli, ritengo che la nostra comunità, religiosa e civile, non debba esimersi dall’interrogarsi sull’accaduto, esaminando la propria coscienza, qualsiasi ruolo sia chiamato a vivere, di pastore di anime, di genitore, di educatore, di cittadino.
Tutti noi – prosegue mons. Ligorio – non possiamo ignorare un malessere, fosse pure solo dovuto all’ozio, che pervade i diversi ambiti della vita sociale, particolarmente presente nei giovani. Ed è a questi ultimi che va il mio pensiero e il mio invito a vivere pienamente la propria esistenza, fatta anche di esuberanza, ma con la capacità di convogliare positivamente le proprie energie evitando eccessi denigratori.
Ognuno è artefice del proprio presente e, soprattutto del proprio futuro e, pur comprendendo che gli errori commessi, in questo caso molto gravi, possano essere frutto anche di momenti di immaturità o incoscienza, ritengo che tutte le agenzie educative (famiglie, scuole, parrocchie e associazioni) debbano operare insieme per rimettere al centro la cura della persona e il suo sviluppo equilibrato e armonioso.
In un frangente tanto difficile, i giovani non cessano di essere la forza che può farci guardare con fiducia al futuro.
Non lasciamo – conclude mons. Ligorio – che il gesto di qualche sconsiderato ci faccia perdere la speranza in un cambiamento, del quale noi stessi siamo chiamati a essere i principali artefici. Supportiamo i ragazzi tornando a spiegare loro come le regole, il rispetto, l’attenzione e l’amore verso il prossimo, siano valori da difendere e promuovere per giungere a un autentico bene comune. Che la Vergine Maria con la sua intercessione ci guidi in questo percorso e perdoni i tristi affronti subiti”.