Martedì 2 dicembre 2021 – Che la decisione della Commissione Ue di vietare l’uso della parola “Natale” sia apparsa fuori luogo e inopportuna, non foss’altro per le motivazioni addotte, è opinione diffusa. Almeno così sembra.
Sulla questione interviene don Franco Corbo, parroco della Parrocchia di S. Anna di Potenza con un post su Facebook.
“In questi giorni – scrive don Franco – abbiamo assistito alla buffonata europea di divieto di parlare di Natale!!!!!! e perchè non hanno vietato anche di parlare di Ramadam, di Peschah (pasqua ebraica) di Festa di Buddha, di oroscopi, di magie e3cc per rispetto di quelli che non credono a queste cose?
E’ stato un documento di una stupidità enorme e di annullamento della persona umana. Da sempre – afferma don Franco – l’uomo è una persona di una tribu, di una etnia, con una cultura , un credo religioso, una personalità ecc. eccc.
Perché si vuole schiacciare il sentimento religioso di una persona? Evidentemente c’è il sottile tentativo di ridurre l’uomo ad un semplice consumatore al servizio del dio mercato. E sostituire Dio (cristiano, islamico, ebreo, delle varie religioni del mondo) con Mercato.
Ma – sostiene don Franco – è una operazione contro natura e perciò destinata al fallimento. Però è gravissimo che dagli uffici europei sia uscita questa cretinata. Bisogna chiederne conto a chi lo ha permesso. Ai politici intervenire per difendere l’uomo. A proposito: Santo Natale a tutti, anche agli estensori di quella buffonata”.