Giovedì 25 novembre 2021 – “La violenza sulle donne è un fenomeno che va contrastato sul terreno culturale. Un fenomeno radicato in una concezione della donna come subalterna all’uomo, che riemerge fortemente nelle crisi economiche e sociali”.
Lo afferma il Presidente della Giunta Rwegionale, Vito Bardi, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.
“E’ dovere delle istituzioni – aggiunge – intervenire con ogni mezzo per contrastarla. Sono in crescita gli episodi di violenza domestica. In tanti casi la vittima non denuncia perché non è indipendente economicamente.
Per rimuovere il divario di genere, la Regione Basilicata ha messo in campo politiche attive del lavoro femminile. In tutti i bandi dell’ultimo anno è prevista una premialità per quelle aziende dove l’amministratrice è donna o che assumono personale di sesso femminile.
L’inclusione delle donne nel mondo del lavoro è una forma di contrasto alla violenza di genere che stiamo sostenendo con convinzione, insieme a tutte quelle iniziative, come ad esempio quella dell’emissione di voucher, volte alla conciliazione dei tempi della vita con i tempi del lavoro.
La Regione, inoltre, ha partecipato con le proprie valutazioni, tramite la Conferenza Stato-Regioni, all’estensione del Piano strategico nazionale contro la violenza sulle donne. Stiamo aspettando che sia definitivo, per poterlo recepire e attuare le azioni positive a favore delle donne, ostacolando ogni forma di discriminazione a tutti i livelli e in tutti i settori.
In Basilicata nel 2021 sono aumentate le donne prese in carico dai Centri antiviolenza.
Il dato può essere indicativo della crescita dei casi, ma sicuramente evidenziano il coraggio delle donne che, denunciando il loro persecutore, rivendicano la propria dignità e una vita priva di paura e di angosce.
Di questo devo ringraziare Telefono Donna e tutte le altre associazioni che in questi anni non hanno mai fatto mancare ogni forma di assistenza a tutte le donne vittime di abusi.
La Regione Basilicata continuerà a tenere alta l’attenzione perché nessuna donna subisca episodi di violenza sia episodica che continuativa, ma trovi nelle istituzioni e sul territorio aiuto e vicinanza”.