Martedì 23 novembre 2021 – “Creare lavoro, dotare il nostro territorio di infrastrutture e di una rete di servizi per i trasporti, la sanità e l’istruzione, è la strada maestra per rendere più competitiva e attrattiva la Basilicata, come scritto anche nel Piano strategico regionale. Nel quale – e mi auguro lo abbiate apprezzato – l’imprenditoria è al centro di tutta l’analisi”.
Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che è intervenuto oggi a Potenza nell’incontro di Confindustria dal titolo “Motore Mezzogiorno, Ripartenza Italia”.
“La Basilicata – ha detto il presidente della Regione – si conferma sempre di più come una sorta di crocevia delle grandi questioni irrisolte del nostro tempo: ambiente e sviluppo sostenibile, uso delle risorse naturali, energia, ritardo infrastrutturale, spopolamento dei piccoli centri.
Bardi ha fatto quindi riferimento al Piano Strategico Regionale, approvato di recente dalla Giunta.
““Nel Piano Strategico Regionale, il rafforzamento del sistema imprenditoriale ‘endogeno’ diventa condizione di successo dell’intero percorso programmatico prospettato per il decennio 20-30.
Noi – ha detto ancora Bardi – abbiamo bisogno che le imprese crescano, che ci siano nuove imprese, abbattendo i muri all’ingresso – anche attraverso il cambiamento della macchina regionale che stiamo facendo – e che i giovani possano costruirsi il proprio futuro in Basilicata.
Abbiamo bisogno di più imprese, anche per liberare questa Regione dal controllo asfissiante della burocrazia, della cattiva politica e del clientelismo. Più imprese significa più donne e uomini liberi, che non devono chiedere il ‘favore’ alla politica, ma devono pretendere dalle Istituzioni servizi, prestazioni, efficienza.
Si tratta in altri termini di preparare il superamento dell’attuale ‘blocco sociale’, formatosi alla cultura della dipendenza dai trasferimenti di risorse dall’esterno e dal predominio dello stato, con un nuovo ‘blocco’, quello delle nuove generazioni che intende vivere del proprio lavoro. È un cambio epocale, generazionale, necessario”.
Foto di copertina: Bardi durante l’intervento al convegno di Confindustria