Venerdì 19 novembre 2021 – Ancora in questi giorni la cronaca ci mette di fronte a casi di femminicidio che ripropongono, semmai ce ne fosse bisogno, il problema della difesa della donna da violenze, spesso nelle mura domestiche.
Può lo sport, in questo caso specifico le arti marziali, poter rendere la donna più sicura, più consapevole delle proprie capacità di difendersi dal “bruto”? Può lo sport far recuperare fiducia in una donna vessata da chi credeva fosse il suo “compagno della vita”?
A queste domande hanno risposto stamane a Potenza le responsabili dell’Accademia Arti Marziali e Sport da Combattimento.
Lo hanno fatto nel corso di una conferenza stampa con la quale è stato presentato il progetto “Più sicura” realizzato dall’Accademia in collaborazione con la psicologa Mariarosaria La Becca.
Hanno dato il patrocinio, convinti della validità del progetto, l’Azienda Sanitaria di Potenza, Federckombat – Federazione Italiana Kickboxing-Muay Thai-Savate-Shoot Boxe-Sambo, il Comune di Potenza, la Commissione Regionale Pari Opportunità della Basilicata.
Ha introdotto la conferenza stampa la direttrice dell’Accademia, Serena Lamastra.
Nel corso della conferenza stampa è stato precisato che il corso, gratuito, si propone non solo di far acquisire alle donne che parteciperanno la tecnica della difesa, ma soprattutto di far acquisire loro, come si diceva, fiducia, più rispetto di sè.
Un percorso che – ha precisato la psicologa Maria Rosaria La Becca – intende rafforzare dal punto di vista psicologico ed emozionale la donna che deve recuperare un suo ruolo di protagonista della propria vita.
I responsabili dell’Accademia sono convinti che, affinchè questo si possa raggiungere, sia necessario sensibilizzare, far comprendere alla donna che può vincere questa sfida.
L’aver fatta rete con l’Asp e le istituzioni consentirà di raggiungere più facilmente questi scopi. A riguardo, piena disponibilità a sostenere il progetto è stata espressa dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Basilicata Magherita Perretti.
Sensibilizzare – è stato detto -. Sensibilizzare per prevenire. A riguardo, il progetto prevede che si coinvolgano i giovani attraverso un rapporto capillare con la scuola.
Sarà possibile farlo in collaborazione con l’Asp che – ha ricordato la dr.ssa Liliana Romano, respondabile del Consultorio dell’azienda – ha già un progetto pilota nelle scuole per l’educazione all’affettività, alla sessualità e alla relazione.
L’Accademia avrà il sostegno e la vicinanza anche del Comune, come hanno confermato l’assessore comunale allo Sport, Patrizia Guma, e il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Cannizzaro che ha portato il saluto dell’intera assemblea.
Piena disponibilità a sostenere il progetto è stata espressa da Donato Milano, presidente nazionale di Federkombat, collegato via web, che ha confermato di condividerne pienamente le finalità.
Alla conferenza stampa era presente anche la Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Liliana Guarino, e una rappresentanza degli studenti dell’università di Basilicata.
A nome loro, Emy Caivano ha chiesto di portare il progetto anche nell’ateno, richiesta accolta con entusiasmo dai responsabili dell’Accademia.