Venerdì 19 novembre 2021 – La Basilicata Possibile continua il suo impegno nel promuovere buone pratiche per la stesura del piano sociale di zona della città di Potenza.
Il primo focus si è incentrato sulla Vita indipendente. Come afferma la Convenzione ONU, è «il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone», attraverso «misure efficaci e adeguate al fine di facilitare il pieno godimento di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione nella società».
Per le persone con grave disabilità il primo pilastro per vivere una vita libera e autodeterminata è proprio poter scegliere.
L’assessore al welfare di Mantova, Andrea Caprini, ha illustrato il modello che hanno messo a punto per sostenere i progetti di vita indipendente a partire dalle palestre per le autonomie alle prime esperienze di housing sociale.
La legge 122/2016 meglio nota come legge del “Dopo di noi” può essere considerata come una start-up per l’avvio dei progetti di vita indipendente che poi però devono continuare ad essere sostenuti attraverso altre forme di sostegno pubblico e privato.
Perchè questo possa avvenire – ha detto nel suo intervento il dirigente del Comune, Giuseppe Romaniello – è necessaria una progettualità a lungo termine.
Le palestre per la vita indipendente ma anche tutta un’altra serie di servizi – ha aggiunto – devono essere messi in campo per sviluppare quelle autonomie che sono necessarie per immaginare una vita indipendente.
L’assessore alle Politiche Sociali del Comune, Fernando Picerno, ha ricordato l’impegno dell’amministrazione per realizzare due strutture per “Dopo di Noi”. Per quella di Parco Aurora non si riescono a trovare utenze. A breve sarà disponibile un’altra struttura a Bucaletto.