Giovedì 18 novembre 2021 – Sabato 20 novembre, a Pomarico, una giornata interamente dedicata all’OLIO
L’iniziativa è del Comune n collaborazione con la Pro Loco e il Museo della cultura contadina e l’uomo.
“Il lavoro dei campi e i frutti della terra: amare l’olio”, questo il titolo dell’iniziativa, si articolerà in due momenti.
Al mattino, gli studenti delle scuole elementari e medie dell’Istituto comprensivo di Pomarico visiteranno i due frantoi cittadini accompagnati da Stefania D’Alessandro, capo panel del Dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, che li guiderà anche in una degustazione dell’olio novello.
Nel pomeriggio, invece, alle 17.30, nel Palazzo Marchesale, si svolgerà un incontro nel quale, anche attraverso un laboratorio di degustazione condotto sempre dalla D’Alessandro, si potranno apprezzare le qualità organolettiche dell’olio locale, che entra a far parte delle DECO, le produzioni tipiche agroalimentari di Pomarico, e si approfondiranno le sue proprietà antitumorali.
A tale proposito, prenderanno parte ai lavori anche Giuseppe Gurrado, coordinatore del progetto DECO; la dirigente dell’Unità operativa di Oncologia Medica dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, dottoressa Imma Brucoli; insieme al sindaco di Pomarico, Francesco Mancini; all’assessore comunale alla Cultura, Beatrice Difesca; e a Donato Laraia, presidente della società “Olivicola lucana”, promotrice dell’olio IGP di Basilicata.
“Il nostro obiettivo – dichiara l’assessore Difesca – è quello di far conoscere quanto prezioso sia l’olio della nostra terra, valorizzarlo per dare anche forza e mercato alla produzione, con consapevolezza delle sue qualità e delle sue proprietà. Aggiungiamo così un altro tassello ad un percorso di valorizzazione del nostro patrimonio agroalimentare che abbiamo iniziato anche in collaborazione col Gruppo di Azione locale di cui facciamo parte”.
“Il lavoro dei campi e i frutti della terra: amare l’olio”, infatti è una delle iniziative previste dal progetto sostenibile di comunità “Ultimo miglio”, del Gal Start 2020, per promuovere e dare valore ai luoghi della cultura del territorio, in questo caso il Museo della cultura contadina e l’uomo, che ha sede proprio nel Palazzo Marchesale di Pomarico.