Lunedì 15 novembre 20021 – A nulla servono le rassicurazioni dell’amministrazione comunale di Potenza circa i lavori in corso sul futuro del trasporto pubblico locale del capoluogo di regione. Ciò che è agli atti, allo stato attuale, è la scadenza della proroga del contratto di servizio con la Trotta Bus al prossimo 30 novembre, rispetto alla quale la Filt Cgil e la Fit Cisl esprimo tutta la propria perplessità e preoccupazione. Cosa succederà dopo il 30 novembre? Si andrà verso una ulteriore proroga? Se sì, a quali condizioni, specie per i lavoratori che a oggi hanno ricevuto le spettanze dovute con costante ritardo e solo su continue sollecitazioni dei sindacati?
Lo affermano in una nota Rocco Pace, segretario regionale della Filt Cgil, e Sebastiano Colucci, segretario regionale della Filt Cisl.
I tempi della campagna elettorale per l’amministrazione Guarente sono finiti da un pezzo. A due anni e mezzo dall’insediamento della giunta – ricordano Pace e Colucci – nulla è stato fatto da parte del Comune.
La situazione del trasporto pubblico locale è la stessa di cinque anni fa, quando il sindaco – che tra l’altro ha mantenuto per sé la delega ai trasporti – dall’opposizione accusava la precedente amministrazione di inadeguatezza e immobilismo, gli stessi che caratterizzano l’attuale gestione del trasporto pubblico locale.
Anche rispetto alla redazione del cosiddetto Piano urbano della mobilità sostenibile, riteniamo non sia più rinviabile un confronto serio con le parti sociali. Qualsiasi modifica al piano dei trasporti, ci auguriamo migliorativo rispetto ai bisogni dell’utenza, non può prescindere da un piano industriale che preveda anche l’organizzazione del lavoro.
A tutela dei lavoratori e del diritto alla mobilità di tutti i cittadini di Potenza, chiediamo pertanto al Sindaco di aprirsi al confronto.
Non vorremmo poi – concludono Pace e Colucci – trovarci a dover intervenire duramente a decisioni prese in maniera unilaterale, mettendo a repentaglio la stessa tenuta del servizio.