Lunedì 8 novembre 2021 – Continuano senza sosta i controlli e i servizi svolti sul territorio dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, al fine di prevenire e reprimere le varie forme di reato più ricorrenti, oltre che contrastare quelli che colpiscono il patrimonio dei cittadini.
In tale contesto, negli scorsi giorni, i militari della Compagnia di Potenza, attraverso due distinte operazioni di servizio, hanno conseguito importanti risultati operativi.
Nel primo caso, con l’ausilio di personale dipendente della Stazione di Lagopesole (PZ) e del Nucleo Operativo e Radiomobile, oltre che della locale Compagnia di Acerenza, hanno arrestato in flagranza di reato due persone, residenti a Foggia, di 28 e 30 anni, responsabili di truffa aggravata e ricettazione in concorso.
Questi ultimi, ad Acerenza, sono stati fermati mentre per l’acquisto di un motociclo da cross di proprietà di un residente, cedevano al proprietario, quale corrispettivo per la vendita, un assegno contraffatto, del valore pattuito di 5.000 euro.
I Carabinieri, hanno sorpreso e bloccato i due malfattori, traendoli in arresto, subito dopo che gli stessi avevano portato a compimento la truffa. Si stavano infatti allontanando dopo aver caricato su un furgone il motociclo.
Nel corso di approfonditi accertamenti che sono conseguiti, i Carabinieri hanno appurato come i due autori del reato avessero utilizzato un furgone con targa rubata, mentre le targhe originali del mezzo sono state rinvenute al suo interno.
Al termine delle verifiche i due soggetti sono stati arrestati.
A seguire, nella giornata di giovedì, 4 novembre, gli stessi Carabinieri della Compagnia di Potenza, a Picerno, nell’ambito di servizi volti a contrastare il fenomeno delle truffe ai danni di anziani, in tutt’uno con le diuturne attività di controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria un 21enne ed un 22enne, di origini campane, responsabili di tentata truffa aggravata in concorso.
I militari della Stazione di Picerno, dopo aver ricevuto numerose telefonate da parte di alcuni residenti nel loro territorio, hanno controllato i due a bordo di autovettura Lancia Y, verificando che gli stessi pochi minuti prima si erano presentati presso le abitazioni di due donne, che, insospettite dalla presenza e dalla paventata consegna insolita di un pacco che sarebbe stato spedito da un sedicente nipote, per il cui ritiro era stato chiesto del denaro, non hanno esitato ad allertare il Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma.
La contestuale perquisizione personale e veicolare ha consentito di recuperare 2 pacchi contenenti altrettante confezioni di sale e riso.
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