Lunedì 8 novembre 2021 – Oggi, lunedì 8 novembre, sciopero nazionale dei servizi ambientali. Sono previsti sit-in a Potenza e a Matera con inizio alle ore 9.00.
L’obiettivo dello sciopero nazionale è quello di rafforzare il Ccnl per sostenere lo sviluppo industriale del comparto e la centralità dell’impiantistica nel ciclo integrato dei rifiuti.
Le motivazioni dello sciopero.
L’ostinazione di Utilitalia, di Fise Assoambiente e delle altre Associazioni di imprese che puntano a riduzioni generalizzate del costo del lavoro, ad alleggerire le buste paga e ridurre gli investimenti per la sicurezza e per l’innovazione tecnologica, ad ottenere una flessibilità incontrollata, ad aumentare la precarizzazione del lavoro, a comprimere i diritti e indebolire la legittimità dello strumento contrattuale marginalizzando il ruolo del Sindacato.
Il Sindacato – sostiene in una nota il segretario regionale generale Uiltrasporti Basilicata, Antonio Cefola – chiede più investimenti e più formazione per la sicurezza, più investimenti per lo sviluppo tecnologico, un sistema di relazioni sindacali più inclusivo che renda i lavoratori più partecipi delle scelte organizzative, un adeguato aumento degli stipendi e il rafforzamento della contrattazione aziendale per coniugare al meglio le esigenze di produttività delle imprese e la valorizzazione, anche economica, del contributo apportato dai lavoratori.
Più che di una vertenza su rivendicazioni particolari si tratta di un confronto tra culture, tra modi diversi di intendere il lavoro e la sua centralità.
Da una parte il Sindacato – ricorda Cefola – sostiene lo sviluppo industriale del comparto e vuole favorire lo svecchiamento di organici sempre più anziani, spesso in precarie condizioni di salute dopo anni di un lavoro fisicamente impegnativo e spesso appesantito da automezzi ed attrezzature inadeguate.
Dall’altra le imprese che vorrebbero condannare il comparto ad un futuro di nanismo industriale, privilegiando gli interessi di pochi senza tener conto degli interessi dei lavoratori e dei cittadini.