Sabato 23 ottobre 2021 – “All’assessore Regionale di Basilicata alle politiche di sviluppo Franco Cupparo, l’Ugl Basilicata chiede che venga convocata, a pari merito delle altre oo.ss. presenti nel territorio, come previsto per martedì 26 al Tavolo della Trasparenza sull’attività Tempa Rossa e poter farne parte”.
La richiesta è del reggente regionale dell’Ugl Basilicata, Adelmo Barbarossa, e del segretario di Matera del sindacato, Pino Giordano.
La richiesta è motivata dall’esidenza “di conoscere e sgombrare qualsiasi dubbio sulle notizie, le prese di posizione e sulle modalità di svolgimento della selezione del personale da assumere in particolare nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, legalità, meritocrazia che sarebbero punti cardinali dell’azione del Presidente Bardi”.
“Rammentiamo, – proseguono Barbarossa e Giordano – grave è l’esclusione e non permettere alla quarta organizzazione sindacale confederale di poter farne parte integrante del tavolo della trasparenza: l’Ugl è ancora una volta volutamente esclusa.Sarà per l’Ugl, quella data per affrontare tante questioni in primis, sgombrare i tanti dubbi sulla vicenda che sta alimentando forti sospetti e sfiducia tra i giovani lucani.
Ci riferiamo – proseguono Barbarossa e Giordano – al come l’azienda voglia assumere i 13 operatori da impiegare alle dipendenze con mansioni da operatore di produzione a Tempa Rossa. Condividiamo disponibili a sottoscrivere, la giusta indicazione già espressa dell’Assessore ossia, che le assunzioni avvengano seguendo un principio giusto e lineare: giovani lucani da selezionare ciascuno per i residenti nei 13 Comuni della concessione e sulla base percentuale della popolazione residente.
A Cupparo – concludono i segretari Ugl, Barbarossa e Giordano – chiediamo, come o.s. confederale e di categoria, di entrare a far parte del tavolo convocato per il giorno 26 p.v.. Ciò servirebbe a dare ancor di più forza politico/sindacale per indurre Total a comprendere che in Basilicata non abbiamo alcuna intenzione di lasciarla fare come vuole e a far ben capire che a volerlo siamo tutti unitamente”.