Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Domani, 4 ottobre, flash mob dei giornalisti de “La Gazzetta del Mezzogiorno” davanti al Tribunale di Bari
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Attualità > Domani, 4 ottobre, flash mob dei giornalisti de “La Gazzetta del Mezzogiorno” davanti al Tribunale di Bari
Attualità

Domani, 4 ottobre, flash mob dei giornalisti de “La Gazzetta del Mezzogiorno” davanti al Tribunale di Bari

USB - Ufficio Stampa Basilicata 3 Ottobre 2021
Condividi
Condividi

- Advertisement -
Ad image

Domenica, 3 ottobre 2021 – I giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno terranno un flash mob lunedì 4 ottobre, alle 11,30, in piazza De Nicola dinanzi al Tribunale di Bari, in coincidenza con l’udienza che dovrebbe assumere decisioni in merito alla definitiva assegnazione del giornale all’azienda vincitrice della procedura concorsuale.

All’iniziativa parteciperanno le Associazioni di Stampa di Puglia e di Basilicata e il segretario generale della Fnsi Raffaele Lorusso.

“Quanto sta accadendo ai danni della Gazzetta del Mezzogiorno dovrebbe risvegliare tutti gli organismi vigilanti ad intervenire con urgenza per tutelare il marchio, il giornale e tutti i lavoratori”, denunciano in una nota Fnsi, Assostampa di Puglia e di Basilicata e il Cdr all’indomani della registrazione del marchio “La nuova Gazzetta di Puglia e Basilicata” da parte della società Ledi, ex affittuaria delle attività editoriali della Gazzetta del Mezzogiorno, giornale che dal 1 agosto non è più in edicola.

“Registrare una “nuova Gazzetta” a scapito della “vecchia” Gazzetta, che la stessa società del gruppo Ladisa ha rinunciato ad editare, disdettando la proroga dell’affitto, significa – dicono – mettere in atto una vera e propria concorrenza sleale a danno della storica testata e dei suoi lavoratori.

Il tutto dopo aver compiuto ogni scempio possibile nell’indifferenza di tutti coloro che erano chiamati a vigilare sul bene, dai curatori fallimentari alla Sovrintendenza.
Che fine ha fatto – chiede la rappresentanza sindacale dei giornalisti – l’insegna che campeggiava sulla sede di piazza Moro, visibile da diversi punti della città?
Chi ha autorizzato la Ledi a “deportare” nella propria sede della zona industriale beni museali di proprietà della Edisud e persino gli stessi lavoratori nei 7 mesi di fitto?
A cosa sono serviti gli innumerevoli vincoli posti dalla Sovrintendenza sul marchio, sulle attività editoriali cartacee, sul sito – ancora visibile nonostante siano sospese le attività in capo alla Edisud, proprietaria della Gazzetta del Mezzogiorno – e sui beni strumentali, quali pc e scrivanie, ancora depositati nella sede della Ledi?”

“E’ evidente l’atto di sciacallaggio che il gruppo Ladisa sta compiendo ai danni della Gazzetta del Mezzogiorno.
Dopo aver dismesso le attività di inquilino, non riuscendo a diventarne proprietario, da un lato tiene in ostaggio il giornale in Tribunale, allontanandone l’uscita in edicola con i reclami che obbligano i giudici a ritardare le decisioni; dall’altro lancia sul mercato un prodotto ai limiti della contraffazione per “scippare” lettori e inserzionisti e compromettere, cosi, il futuro della Testata.
Uno scempio a danno dei lavoratori – concludono Fnsi, Associazioni di Stampa e Cdr – a cui assistono in silenzio sia gli Enti locali (quando non ne sono stati addirittura sponsor) sia gli Organi dello Stato a cui un bene, con 134 anni di storia, è stato affidato”.

Potrebbe interessarti anche:

Tortorelli (UIL Basilicata) sulla conferma di Marina Buoncristiano alla guida della Caritas Diocesana

Ulteriori trasferimenti e nuove nomine pastorali annunciati dall’Arcivescovo, Monsignor Davide Carbonaro

Basilicata, nel 2024 registrati 27mila stranieri residenti

Matera: Anas programma interventi su diverse arterie

Consiglio Confederale Regionale UIL Basilicata“Costruttori di Comunità”

USB - Ufficio Stampa Basilicata 3 Ottobre 2021 3 Ottobre 2021
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente #COVID | L’80% DELLA POPOLAZIONE VACCINABILE HA COMPLETATO IL CICLO VACCINALE IN #BASILICATA
Successivo Amministrative | Alle 23,00 in Basilicata aveva votato il 45,06%
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

GdF Potenza, contrasto allo spaccio: segnalate 13 persone
Potenza. Contrari i sindacati al terzo turno della Polizia Locale
Forestazione lucana. Flai Cgil, Dai Cisl, Uila Uil: “Basta promesse, servono fatti concreti”
Tortorelli (UIL Basilicata) sulla conferma di Marina Buoncristiano alla guida della Caritas Diocesana
Chiorazzo (BCC): “Clima d’intimidazione inaccettabile, Bardi vada a fondo su Affidopoli lucana”
Rossana Berardi eletta presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica
L’Alsia motore della fragola della Basilicata IGP
Il Sindaco di Latronico De Maria diffida l’Asp: “Si riapra subito almeno una Guardia Medica”
La storia della Nazionale di calcio al Museo Archeologico Provinciale di Potenza
Ulteriori trasferimenti e nuove nomine pastorali annunciati dall’Arcivescovo, Monsignor Davide Carbonaro
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?