Potenza, 22 settembre 2021 – Il Consiglio regionale ha approvato alla unanimità, con i voti di FdI, FI, Lega, Iv la mozione presentata dai consiglieri di FdI, Giovanni Vizziello e Vincenzo Baldassarre con la quale si impegna la Giunta regionale ad intitolare alla memoria del compianto Bonaventura Postiglione la saletta Mediafor, situata al piano terra del Palazzo della Giunta regionale della Basilicata, quale manifestazione tangibile dello spirito di riconoscenza e gratitudine della nostra regione per l’impegno e l’opera di Nino Postiglione al servizio dell’informazione e del pluralismo democratico.
“In Italia, per molti anni – si legge nella mozione – l’esercizio della radiodiffusione è stata riservata esclusivamente allo Stato, dal momento che i privati non avevano né facoltà né tantomeno il permesso di trasmettere il proprio palinsesto via radio. Agli inizi degli anni ‘70 alcuni pionieri pensano bene di forzare la mano e di rompere di fatto il monopolio che riservava esclusivamente allo Stato l’esercizio della radiodiffusione, aprendo radio private via etere, senza aspettare un pronunciamento dello Stato, nella speranza di ottenerne ben presto piena legittimazione. Tale legittimazione avverrà solo nel 1976, che rappresenterà l’anno della svolta, con la Corte Costituzionale che concede ai privati la facoltà di trasmettere, anche se solo via cavo, programmi in ambito locale, emanando quindi la prima storica sentenza contro il monopolio statale.Il compianto Bonaventura Postiglione è stato uno dei pionieri in Italia delle trasmissioni radiofoniche in presenza di detto divieto statale, riuscendo a cogliere in maniera intuitiva il grande portato di innovazione sociale rappresentato dalle emittenti radiofoniche. Tale ultima circostanza è confermata dalla La R.E.A. di Roma (Radio Televisioni Europee Associate), presieduta da Antonio Diomede, che raggruppa ben 420 RadioTv in tutta la Penisola, che dopo un’attenta indagine conoscitiva, ha riconosciuto alla Basilicata un primato, quello del potentino Bonaventura Postiglione, detto Nino, quale ‘primo pioniere delle Radio libere in Italia’.
Nino Postiglione – si legge ancora – prima come artefice delle emittenti radio private in Italia, poi come giornalista ed editore è riuscito nel corso degli anni a tracciare un percorso in grado non solo di conquistare l’attenzione degli ascoltatori, ma anche di rendere meno solo ognuno di noi, promuovendo la partecipazione dei cittadini lucani agli eventi sociali ed economici che negli anni hanno caratterizzato il destino della Basilicata, del Mezzogiorno e del Paese, soprattutto con il suo modo di fare comunicazione a conquistare sempre più l’attenzione degli ascoltatori”.
Sono intervenuti i consiglieri Vizziello, Bellettieri e Braia.