Mercoledì 11 agosto 2021 – Consegnate le chiavi e le attrezzature del Centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio al gestore individuato dalla Regione Basilicata con apposito avviso scaduto il 12 giugno scorso che e’ sostenuto da un finanziamento UE di 160 mila Euro inserito nel Piano Nazionale anticaporalato.
Ne dà notizia Pietro Simonetti del Tavolo Nazionale Caporalato/Ministero del Lavoro.
Non si conosce – precisa – la data di apertura del Centro e delle attività di inizio per effettuare i tamponi agli stagionali in parte già impegnati nella raccolta del pomodoro.
Non si conosce nemmeno la data di apertura del Centro nell’area Metapontina che dovrebbe essere gestito dalla stessa ATI con una spesa di oltre 400 mila euro sempre di derivazione UE mentre gli stagionali vivono sotto i ponti e nei ruderi.
Tutto questo a distanza di due mesi dall’inizio della valutazione delle tre proposte pervenute ed alle attività di cooprogettazione.
E’ necessario – conclude Simonetti – dopo l’intervento degli organismi nazionali accelerare gli interventi per dare, anche se in ritardo le risposte ai lavoratori ed alle imprese attuando anche i servizi di trasporto previsti.