Sabato 7 agosto 2021 – L’esplosione di una bombola di gas, l’incendio in uno dei capannoni dell’ex complesso industriale “La Felandina” a Metaponto, dov’erano ospitati 500 lavoratori stagionali.
Nell’incendio morì una giovane nigeriana, madre di due bambini.
“Sono trascorsi due anni dall’incendio del ghetto. Non ancora aperto il Centro di accoglienza finanziato dalla UE per il Metapontino”.
A denunciarlo è Pietro Simonetti del Tavolo Nazionale Anticaporalato-Ministero del Lavoro.
“La Coop Polis che ha vinto la gara per 220 posti, con avviso della Regione nel settembre del 2020, comprese attività anti Covid, per oltre 200 mila euro, – precisa Simonetti – è tuttora inadempiente. Non solo, mentre gli stagionali vivono sotto i ponti e nei ruderi, la stessa Coop, in ATI con altri due soggetti, ha partecipato ad un nuovo bando, per la gestione dell’ex Tabacchificio di Palazzo e strutture nel metapontino finanziato dalla UE, progetto SU. PR. EME, con 570 mila euro in corso di valutazione e cooprogettazione da 56 giorni!
La struttura di Palazzo – continua Simonetti – è pronta da un anno perché ristrutturata, i servizi sono stati istallati ma non viene ancora aperta nonostante la campagna del pomodoro sia iniziata nel Lavellese.
Si tratta di una vicenda grave per le inadempienze sul bando del 2020 e sui ritardi della assegnazione di dell’ultimo avviso.
Il Prefetto di Potenza è intervenuto. Al momento si continua “a cooprogettare”.
E’ giunto il momento – conclude Simonetti – di un intervento del Ministro del Lavoro Orlando e degli Interni Lamorgese”.