Giovedì 29 luglio 2021 – Si è riunito il Tavolo Nazionale Anticaporalato.
Ne dà notizia Pietro Simonetti, componente l’organismo
Il Ministro Andrea Orlando ha indicato importanti decisioni relative al raddoppio delle quote dei flussi regolari in entrata per i lavoratori in possesso di contratto provenienti dall’estero rispetto al precedente decreto.
Ha inoltre ricordato l’apprezzamento di alcuni Paesi sulla programmazione de Piano italiano e annunciato alcune modifiche normative per la maggiore efficacia della tutela dei lavoratori e lavoratrici sfruttati dal caporalato a partire dalle misure antitratta. Nella riunione è stata presentata la bozza delle linee guida antitratta e sfruttamento.
L’Anci Nazionale effettuara’ un censimento capillare in tutti i Comuni delle situazione relative a ghetti e utilizzo di ruderi, case abbandonate utilizzate anche dal caporalato nel sistema di sfruttamento della forza lavoro.
Il documento sarà disponile all’inizio del 2022 è permetterà di finalizzare meglio gli interventi su alloggi e trasporti.
Il nuovo capo dell’Ispettorato Nazionale Lavoro Bruno Giordano si è impegnato a raddoppiare l’attività ispettiva e di accertamenti nel comparto agricolo e renderli più efficaci.
E’ in corso il monitoraggio sullo stato di attuazione dei progetti anti ghetto e contro il caporalato, in particolare i SU. PR. EME, ed altri finanziati con oltre 50milioni dalla UE e altrettanti dal Pon legalita’ per strutture di accoglienza e integrazione.
Unanime la richiesta di accelerazione della attuazione degli interventi:infatti anche in Basilicata si rilevano ritardi nella apertura del Centri stagionali di Palazzo e del Metapontino e del completamento del Centro di Scanzano tutte misure fissate nel Piano Nazionale.