Giovedì 8 luglio 2021 – “L’elezione dell’ing. Andretta ad Amministratore Unico di Acquedotto Lucano, al quale rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro, rappresenta una sonora sconfitta per il Presidente Bardi”.
Lo sostengono PD, Movimento 5 Stelle, Articolo Uno Basilicata, Verdi e Psi.
“I territori – affermano – hanno bocciato senza appello il nome proposto da Bardi e dalla sua maggioranza, e, solo grazie ad un sistema di elezione che “pesa” il voto di ciascuno dei soci, è riuscito ad imporre il suo candidato.
Infatti, al netto della percentuale della Regione, la stragrande maggioranza dei sindaci lucani non ha seguito l’indicazione di Bardi, nonostante le inopportune pressioni esercitate insieme ai suoi assessori, che meritano una netta censura.
In questa vicenda – prosegue la nota – emerge malinconicamente l’inadeguatezza del Presidente Bardi nel coinvolgere politicamente i territori con le sue diverse rappresentanze politiche e sociali e, come se non bastasse, la sua incapacità di ascolto ha generato una frattura tra le amministrazioni locali.
Quanto è avvenuto quest’oggi è, allo stesso tempo, un chiaro segnale istituzionale, che va al di là di ogni colore politico.
E’ oramai evidente – si denuncia nella nota – quanto questo governo regionale manchi di sintonia con le comunità locali che dovrebbe amministrare.
Ringraziamo il Prof. Greco, che generosamente ha messo a disposizione la sua persona, che, per curriculum, conoscenza del territorio ed esperienza amministrativa sarebbe stata una valida risorsa nel percorso di rilancio di Acquedotto Lucano, dopo il lavoro svolto dal Dott. Marchese, che ringraziamo per l’impegno profuso”.