POTENZA – Finalmente AGGD Basilicata ha una casa. È stata inaugurata ieri pomeriggio, infatti, la sede dell’Associazione di Genitori e di Giovani Diabetici della Basilicata in via Tirreno, alla presenza di un gruppo folto di soci, gli assessori Rotunno e Picerno, il parroco Don Donato Lauria, il dottor Citro, referente medico scientifico dell’associazione, tra la curiosità dei passanti e degli abitanti del rione.
“È una conquista” ha detto la presidente Angela Possidente, “avere un posto in cui accogliere i bambini, dove i genitori possono parlare, confrontarsi e chiedere supporto, dove portare un sorriso, a chi spesso un sorriso non ha”.
AGGD Basilicata nasce nel 2018, e sin da subito è emersa l’esigenza di avere un luogo come punto di appoggio, ma a causa della mancanza di fondi non fu possibile affittare un locale. Qualche tempo dopo, l’Associazione intercettò un bando dell’ATER per l’assegnazione di alloggi, dove risultò vincitore.
“Non è stato facile entrare in possesso del locale, ma dopo 2 anni siamo qui ed è una vittoria. Ho voluto ringraziare uno a uno tutti i soci, i privati cittadini e imprese che hanno contribuito alla nascita della nostra sede, la somma di tutti questi aiuti ha fatto sì che oggi finalmente il peluche Lino ha una casa, dove tutti i suoi piccoli amici affetti da Diabete tipo 1 possono venire a trovarlo. È importante per noi essere qui, avere il supporto delle istituzioni per creare un dialogo duraturo nel tempo, speriamo di riprendere i nostri progetti di formazione e informazione, non appena la pandemia ce lo consentirà”, ha concluso Angela Possidente.
Così l’assessore Rotunno: “Per chi non incrocia nella propria esistenza queste patologie, che sono meno diffuse e talvolta meno conosciute, è difficile comprendere le difficoltà dei bambini, dei giovani e soprattutto dei genitori, che in un momento critico si sono sentiti soli e disperati. Un’associazione sul territorio è finalizzata proprio al supporto di queste famiglie, nella società odierna è fondamentale il mutuo soccorso, confortarsi a vicenda, e anche battersi per veder riconosciuti i propri diritti. Sono felice di essere qui oggi, il Comune è dalla vostra parte”.
L’assessore Picerno: “Sapere che sono state tante le persone che hanno aiutato nel loro piccolo la nascita di una sede restituisce il vero senso del Volontariato, mettere qualcosa a disposizione dell’altro, senza interesse. In questo periodo, lo ripeto spesso, senza le associazioni che hanno supportato l’amministrazione, non avremmo potuto dare risposte concrete ai nostri cittadini”.
Prima del taglio del taglio del nastro, là benedizione del parroco del quartiere, Don Donato Lauria, che proprio nella sua parrocchia ha visto nascere l’associazione e l’ha tenuta a battesimo.