Doveva essere una giornata all’insegna della passerella politica e non solo, quella che questa mattina si è svolta presso la Stazione Centrale di Potenza, dove Trenitalia ha presentato dei nuovi treni Swing per la Regione Basilicata.
Dovevano presenziare all’inaugurazione anche il presidente della Regione, Vito Bardi e l’Amministratore Delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, ma così non è stato.
I più maliziosi possono pensare che, forse, la loro assenza sia attribuibile alla partecipazione (certamente non richiesta degli organizzatori, né tantomeno gradita, ci permettiamo di insinuare) di un gruppo di lavoratori dell’ex FIREMA con le sigle sindacali Uilm, Fim Cisl e Fiom Cgil che, come si è provocatoriamente scritto nel titolo, hanno “rovinato la festa”.
Un vero smacco presentare in pompa magna i nuovi modelli di treni nella stessa regione dove molti lavoratori del comparto ferroviario rischiano il licenziamento e, nella migliore delle ipotesi, il trasferimento a Caserta, proprio ad opera di chi, affermano i sindacati, oggi dirige Trenitalia.
Ed allora la scena è stata la loro anche quando, di fronte ad una dignitosissima assessore alle Infrastrutture ed alla Mobilità, Donatella Merra, che ha accolto le richieste dei lavoratori facendosi anche carico di una responsabilità politica che non le spetterebbe, hanno esercitato il loro sacrosanto diritto di ricevere risposte. Risposte che troppo spesso vengono rinviate, domande che sempre più spesso non vengono neanche ascoltate.
Ed allora si spera che se ne faranno una ragione i vertici di Trenitalia se non si è potuto procedere al taglio del nastro come immaginato. Per una volta la voce di chi vuole far valere i propri diritti ha rubato la scena, speriamo che la protesta e le richieste vantate dai tanti lavoratori presenti non passi via nella memoria politica come un treno che proprio non riesce a fermarsi alla stazione del buonsenso.
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