Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Stellantis | Parte da Melfi il nuovo piano industriale ma la Uilm chiede certezze per i lavoratori
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Economia > Stellantis | Parte da Melfi il nuovo piano industriale ma la Uilm chiede certezze per i lavoratori
EconomiaIN EVIDENZA

Stellantis | Parte da Melfi il nuovo piano industriale ma la Uilm chiede certezze per i lavoratori

USB - Ufficio Stampa Basilicata 15 Giugno 2021
Condividi
Condividi

Martedì 15 giugno 2021 – “Stellantis ha annunciato che Melfi sarà il primo stabilimento italiano a ricevere nuovi modelli in base al piano industriale post 2022, ma l’organizzazione produttiva sarà completamente rivoluzionata.

I vertici aziendali hanno anche chiarito che nel nuovo piano industriale e proprio a partire da Melfi intendono accelerare sul fronte del passaggio all’elettrico.

Come sindacato abbiamo chiesto, però, di arrivare a un quadro di certezze non solo per i lavoratori lucani ma per quelli di tutti gli stabilimenti italiani. Confidiamo che il Governo sostenga un grande piano di rilancio dell’industria dell’auto”.

Lo dichiarano Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm resposanabile del settore auto, al termine dell’incontro presieduto al MiSe dai Ministri Giorgetti e Orlando.

“Più in particolare – spiegano Palombella e Ficco – nel 2024 a Melfi verranno lanciate 4 nuove vetture elettriche del segmento medio, ciascuna con uno dei grandi brand di Stellantis.
La produzione, sia attuale sia futura, sarà caratterizzata da maggiore verticalizzazione e concentrata su una unica linea potenziata, che sarà realizzata integrando le due attualmente esistenti; lo spazio così liberato sarà utilizzato in seguito per altre attività, quali l’assemblaggio di batterie.
La capacità produttiva secondo l’azienda non dovrebbe variare, restando sulle 400.000 vetture annue con un’organizzazione del personale su 19,5 turni.

Ma su questa riorganizzazione di Melfi restano aspetti importanti da chiarire e dunque c’è assoluta necessità di un approfondimento in sede aziendale.
Benché la concentrazione della produzione su una sola linea porti a parità di produzione un minor utilizzo di personale per circa 700 persone di cui 300 già impegnati in missione in altri siti, non vi è alcuna dichiarazione di esuberi strutturali e quindi si proseguirà con l’utilizzo di ammortizzatori sociali conservativi per la verità già oggi in essere; confidiamo inoltre che ci possa essere la disponibilità aziendale a rivedere in meglio gli incentivi per le uscite volontarie”.

“Noi chiediamo – sostengono Palombella e Ficco – precise garanzie non solo per i lavoratori di Melfi, ma per tutti i lavoratori italiani. Vogliamo un grande patto con Stellantis, che escluda esplicitamente la possibilità di chiusure e di licenziamenti, che sostenga il reddito dei lavoratori e che dia missioni produttive a tutti gli stabilimenti di montaggio e di motori, nonché ai numerosi enti di ricerca e di staff”.

“Pensiamo che il Governo – concludono Palombella e Ficco – possa aiutare i lavoratori e l’intero Paese in due modi: innanzitutto incentivando gli investimenti che serviranno a riconvertire soprattuto l’indotto verso le nuove tecnologie e in secondo luogo varando strumenti più equi di aggancio alla pensione e di ricambio generazionale. Accogliamo positivamente la disponibilità del Governo a presiedere nuovi incontri man mano che il piano si chiarirà”.

Potrebbe interessarti anche:

Potenza: la descrizione di un nuovo Mezzogiorno con il sottosegretario Sbarra

Dossier infrastrutturali strategici: Bardi e Pepe dal ministro Salvini

Continua la telenovela SmartPaper sulla pelle dei lavoratori, protestano i sindacati

Basilicata Mobilità, approvato il disegno di legge istitutivo della Spa per i trasporti

Carabinieri Potenza, duro colpo alla “banda dei catalizzatori”: arrestati 3 bulgari

Tag stellantis
USB - Ufficio Stampa Basilicata 15 Giugno 2021 15 Giugno 2021
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente SANITÀ, POLESE (IV): “PROCEDERE CON URGENZA A STABILIZZARE PRECARI LUCANI PER GARANZIA FUTURO”
Successivo Esami di maturità, Bardi: “In bocca al lupo a tutti gli studenti”
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Potenza: la descrizione di un nuovo Mezzogiorno con il sottosegretario Sbarra
Dossier infrastrutturali strategici: Bardi e Pepe dal ministro Salvini
Potenza: ritorna il festival del cinema “Visioni verticali”
Capodanno a Potenza: l’evento fantasma
Matera, Coez illuminerà il Capodanno 2025
Natale 2025 in Basilicata: tutti gli eventi
Il 3 agosto 2026 le carte d’identità cartacee non saranno più valide: ecco cosa fare. L’invito del Comune di Potenza
Senise, arrestato 48enne potentino fermato con cocaina e eroina
Salvaguardia della vista dei Bambini. Screening nell’Istituto comprensivo Don Milani–Leopardi di Potenza
Universo Salute. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fp riattivano lo stato di agitazione dei lavoratori
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?