Lunedì 14 giugno 2021 – Il recente riconoscimento da parte della R.E.A. (Radio Televisioni Europee Associate), presieduta dal dottor Antonio Diomede, per il potentino Bonaventura Postiglione, detto Nino, definito «il primo pioniere delle Radio libere in Italia», ha subito sortito i primi effetti. Infatti, l’Amministrazione Comunale di Cittiglio (Varese), guidata dal leghista dottor Fabrizio Anzani, ha intitolato, su proposta del Consigliere con delega alla Cultura e alla Pubblica Istruzione e Capogruppo di maggioranza, professor Gerardo Chiricchiello, un largo alle “Radio libere 1976, nel ricordo di Nino Postiglione”.
Cittiglio è il primo Comune del Nord Italia ad onorare le Radio libere, con l’anno della storica sentenza della Corte Costituzionale che liberalizzò l’etere, sancendo la legittimità di trasmissioni radiofoniche purchè a copertura locale, e il nome del potentino Nino Postiglione, che, nel 1973, registrò, presso la Camera di Commercio della sua amata Città, la ditta “Radio Diffusione”, che, poi, iventò Radio Potenza Centrale: uno dei Network radiofonici più ascoltati nel Mezzogiorno d’Italia.
Il largo, intitolato a Nino Postiglione e alle Radio libere 1976, nel cui ingresso c’è un’edicola votiva di San Pio da Pietralcina, è molto frequentato ed è attraversato da due strade che si immettono sulla provinciale.
LA DELIBERA
Polese: “Importante riconoscimento per Bonaventura Postiglione”
“Come lucano, potentino e amante della Radio e di ciò che hanno rappresentato in Italia negli anni settanta ottanta le Radio libere, apprendo con enorme piacere e con un senso di orgoglio la recente notizia di un altro importante riconoscimento al potentino Bonaventura Postiglione questa volta pervenuto dall’Amministrazione Comunale di Cittiglio, comune in provincia di Varese, la quale ha deciso di intitolare al nostro Nino detto l’ “Istrione” un Largo della città di Cittiglio, Cosi il Vicepresidente del Consiglio regionale Mario Polese, commenta la scelta del comune piemontese- importante riconoscimento che segue quello recente da parte del REA – Radio Televisioni Europee Associate alle Radio libere 1976- che ha definito Nino Postiglione il “primo pioniere” delle Radio libere”.
Ad affermarlo il consigliere regionale di Italia Viva, Mario Polese.
“Queste, sin dalla loro apparizione clandestina e sino al loro riconoscimento con la nota sentenza della Corte costituzionale del 1976, sono da considerate l’espressione di un genio tutto italiano che ha unito la voglia di comunicare alla necessità di usare l’ingegno per superare le limitazioni tecniche e burocratiche. Nino entra di diritto come protagonista indiscusso di questa importante pezzo di storia italiana, e vi entra in punta di piedi, come era solito fare, in un silenzio garbato, ma con la consapevolezza di essere nel giusto e di essere protagonista di una svolta epocale. Potenza e la Basilicata – conclude l’esponente regionale di Italia viva, oggi sorridono, come avrebbe voluto lui, nient’altro di più, ai recenti riconoscimenti pervenuti alla sua persona e al suo incessante e coraggioso impegno”, conclude Polese.