Giovedì 13 maggio 2021 – Con il voto praticamente unanime – unico astenuto il rappresentante del Ministero del Lavoro – il Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani) ha votato un ordine del giorno con il quale si chiede al Presidente del Consiglio Mario Draghi di riattivare subito il tavolo politico, unica sede titolata, nella sua pluralità, a trovare una soluzione strutturale e condivisa per la sostenibilità del sistema previdenziale dei giornalisti italiani.
Il testo dell’ordine del giorno
L’lnpgi ha una riserva tecnica per pagare due annualità delle attuali pensioni e una liquidità che si sta velocemente consumando. Il 2020 si è chiuso con un bilancio in disavanzo di 242 milioni. La scadenza del 30 giugno, termine ultimo dello scudo al commissariamento, si sta avvicinando. Il problema dei conti dell’Istituto è strutturale e ha soprattutto a che fare con il mercato del lavoro e le sue dinamiche: l’lnpgi si è fatto carico negli anni dei trattamenti pensionistici e degli ammortizzatori sociali dei giornalisti, sostenendo il settore dell’editoria nella crisi più profonda che abbia mai attraversato.
A febbraio 2020, il Governo ha attivato un tavolo politico per trovare una soluzione condivisa allo squilibrio strutturale dei conti, coinvolgendo i Ministeri vigilanti del Lavoro e dell’Economia, ma al momento non risultano fissati nuovi incontri. Il Cda dell’lnpgi si appella al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, perché riattivi subito il tavolo politico, unica sede titolata, nella sua pluralità, a trovare una soluzione strutturale e condivisa per la sostenibilità del sistema previdenziale dei giornalisti italiani”.