Sabato 1 maggio 2021 – “L’ipotesi di accordo raggiunta tra Confindustria Basilicata, Regione, Eni, sindacati, altre organizzazioni datoriali e sindaci per il rinnovo del cosiddetto Patto di Sito relativo alla concessione Eni Val d’Agri segna un avanzamento importante per lo sviluppo di un comparto produttivo strategico, per l’occupazione e la crescita del territorio, attraverso l’affermazione di un paradigma improntato alla sostenibilità economica, sociale e ambientale nella composizione dei legittimi interessi in gioco di imprese e lavoratori”.
E’ quanto si afferma in una nota di Confindustria Basilicata secondo la quale “Sviluppo del local content, libertà d’impresa, qualità e quantità del lavoro e crescita professionale, sono i pilastri dell’ipotesi di accordo a cui le parti, con grande senso di responsabilità, hanno dato vita dopo un serrato confronto.
In particolare, – si precisa nella nota – Confindustria Basilicata ha portato avanti con determinazione la difesa della libertà dell’impresa nell’organizzare efficientemente le risorse umane e del riconoscimento della premialità per le realtà produttive che hanno sede operativa in Basilicata per la piena valorizzazione del sistema imprenditoriale lucano”.