Domenica 25 aprile 2021 – Si moltiplicano le prese di posizione a difesa dell’operato portato avanti dal direttore generale dell’Azienda sanitaria di Potenza, Lorenzo Bochiccio che, secondo alcune indiscrezioni filtrate dalle stanze di viale Verrastro, sarebbe nel mirino dell’esecutivo regionale e dello stesso presidente Bardi che ne avrebbero chiesto le dimissioni. Contro queste voci già nei giorni scorsi, si sono espressi i consiglieri regionali Giovanni Vizziello, Vincenzo Baldassarre, Piergiorgio Quarto e Tommaso Coviello di FRATELLI D’ITALIA, partito interno alla maggioranza di centrodestra, contrario tuttavia al passo indietro indotto, del direttore Bochicchio (LEGGI).
Una levata di scudi condivisa dalla triade sindacale di Basilicata e, a macchia d’olio, anche da sindaci e amministratori sparsi sui territori
CGIL, CISL E UIL: “Un’eventuale decapitazione dei vertici dell’azienda sanitaria di Potenza significherebbe mettere a rischio l’intero sistema – evidenziano in una nota Summa della Cgil, Gambardella della Cisl e Tortorelli della Uil – per sconfiggere la pandemia serve coesione. Se per un verso assistiamo alla quotidiana autocelebrazione del ‘modello Basilicata’, dall’altro apprendiamo dell’intento di cancellare una parte di chi quel modello ha contribuito a delinearlo. Sarebbe grave destabilizzare un’organizzazione che, pur nelle varie difficoltà riscontrate in questa pandemia, ha retto ed ora ha di fronte la grande sfida di vaccinare tutti i lucani. Non vorremmo che tutto ciò fosse generato da logiche assolutamente estranee all’unico vero obiettivo che dovremmo avere in questo momento, ovvero affilare, senza strappi, le armi contro questa crisi pandemica senza precedenti. Chiediamo – concludono i sindacati – al governo regionale di fare chiarezza su quanto sta accadendo”. Ai sindacati si aggiungono gli appelli dei sindaci.
FIALS: “Manca il personale sanitario per la somministrazione del vaccino antiCovid, mancano i vaccini eppure la Basilicata raggiunge con un giorno di anticipo il target settimanale assegnato alla Regione dal Generale Figliuolo”. Sono le dichiarazioni di Luciana Bellitti, segretaria Filas Basilicata. “Le voci sulle dimissioni anticipate che la Presidenza della Giunta avrebbe richiesto al vertice dell’Asp destabilizzano i lavoratori del comparto, che con abnegazione e sacrificio, hanno concorso al raggiungimento dei brillanti risultati. Riteniamo indispensabile che il Presidente della Regione, in virtù degli eccellenti risultati raggiunti, pubblicamente smentisca la preoccupante ipotesi di dimissioni anticipate dall’incarico del vertice dell’Asp”.
ORDINE DEI MEDICI: “Prossimità assoluta all’uomo e al professionista è quella che sento di manifestare al direttore generale dell’Asp, Lorenzo Bochicchio”. È quanto dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Potenza, il dottor Rocco Paternò. “Una stima incondizionata è da tributare al dr. Bochicchio perché, in questo momento difficile, per i cittadini tutti, per i professionisti della Sanità, il suo operato sempre attento, la sua capacità di ascolto e di accoglienza delle istanze trasversali, hanno davvero siglato un cambio di passo, nella gestione dell’emergenza. Trovo inaccettabile, pertanto, che sia stato al centro di una richiesta di dimissioni, che sarebbero dannose e inopportune. Non è plausibile ignorare un operato così virtuoso”, ha concluso Paternò.
I SINDACI
Cervellino: “La visita del Generale Figliuolo – sottolinea la sindaca di Genzano di Lucania, Viviana Cervellino – ha palesato quanto poco logica sia stata la scelta di calare sulla Basilicata un modello di sanità centralizzato, con pochi punti vaccinali. I Sindaci avevano proposto di replicare il modello over 80 bruscamente rifiutato, più per ragioni politiche che organizzative. Così, come pare tutta politica la richiesta di dimissioni del vertice dell’Azienda sanitaria di Potenza. Si vuole dare una testa all’opinione pubblica, un capro espiatorio, così da placare per qualche ora il dissenso dilagante. Mai, come in questo momento – prosegue Cervellino – i territori hanno bisogno di riferimenti. Leggere che si chiedano le dimissioni anticipate al Dg Bochicchio, noto per la sua capacità di intercettare le esigenze dei territori e per aver organizzato con l’azienda sanitaria una efficientissima campagna vaccinale per gli over 80, Comune per Comune, lascia interdetti. Il centrodestra lucano avrà modo e tempo di fare nomine di partito. Adesso pensi ai lucani. La mia comunità deve tanto al dottor Bochicchio e all’Asp”.
Altobello: “C’è stato un momento in cui la Basilicata – è invece il commento del sindaco di Lavello, Sabino Altobello – ha rappresentato un modello esemplare. Un modello di vaccinazione della popolazione più a rischio, quella anziana over 80, attraverso un sistema originalissimo, capillare, diffuso e di prossimità. E’ stata la prima e forse unica esperienza in Italia nella quale si è concentrato uno sforzo generoso e cooperativo tra Azienda Sanitaria, i distretti di medicina territoriale, i 131 Comuni, le Associazioni e i Medici di Medicina Generale. Questo risultato lo si è ottenuto anche per l’approccio ‘illuminato’ di alcuni dirigenti, tra questi sicuramente il dott. Lorenzo Bochicchio che, ha agito sulla leva dell’irrobustimento , in piena pandemia, del nostro sistema di medicina territoriale attraverso iniziative di prevenzione, sorveglianza e cura. E’ il momento di mettere da parte polemiche ideologiche e di accantonare esperienze improvvisate, confuse e disordinate : la strada da percorrere è questa se vogliamo affrontare in modo adeguato ed efficiente, qui in Basilicata, questa battaglia difficile ed insidiosa”.
Mecca: “Le voci che si avvicendano nelle ultime ore in ordine alle possibili dimissioni del Direttore Generale dell’Asp Lorenzo Bochicchio ci lasciano alquanto interdetti”. Ad affermarlo il sindaco di Avigliano, Giuseppe Mecca. “In un momento così critico e delicato per i nostri territori, legato alla recrudescenza della pandemia e alla necessità di accelerare sempre più la campagna vaccinale in atto, appare fuori luogo pensare ad un cambio ai vertici dell’Azienda Sanitaria di Potenza. Ancor più fuori luogo se si mette in discussione un profilo come quello del Direttore Bochicchio, il quale ha dimostrato di essere persona competente, profondendo impegno e dedizione nello svolgimento del suo ruolo mantenendo sempre aperto il confronto con i Sindaci e favorendo, in un clima collaborativo, la risoluzione dei tanti problemi che in un momento come quello attuale non sono mancati, non mancano e non mancheranno. Il Direttore Bochicchio ha sempre dimostrato di essere assolutamente all’altezza del suo compito, seppure in un momento storico difficilissimo. Esprimiamo, dunque, piena fiducia nell’operato del Direttore Generale dell’Asp e riteniamo che debba rimanere saldamente al suo posto”.
Morea: “Continuano a diffondersi le voci relative alle dimissioni del DG dell’Asp dott. Lorenzo Bochicchio. Ho conosciuto il Dott. Bochicchio a maggio scorso, in occasione della campagna di screening a tappeto effettuata sulla popolazione di Irsina, gravemente colpita dal Covid. Ne ho apprezzato competenza, garbo e determinazione, caratteristiche fondamentali per la direzione di una Azienda Sanitaria.Mi auguro che la Regione Basilicata sappia evitare di perdere uno dei migliori Dirigenti”. Lo ha affermato il sindaco di Irsina, Nicola Massimo Morea.
I SINDACI DEL MARMO PLATANO MELANDRO – “Esprimo sostegno al dottor Lorenzo Bochicchio, auspicando la sua permanenza ai vertici dell’Asp – ha affermato il primo cittadino di Picerno, Giovanni Lettieri, a nome e in rappresentanza di tutti i sindaci del Marmo Platano Melandro – Spero siano infondate le voci che lo vedono dimissionario in un momento così delicato per la nostra comunità. Il dottor Bochicchio come tutto il vertice dell’azienda ha svolto un ruolo delicato ed importante, relazionandosi sempre in modo propositivo con noi sindaci per affrontare la pandemia e la campagna vaccinale con impegno e determinazione”.
Sindaci di Castelgrande, Bella, Muro Lucano, Baragiano, Picerno, Tito, Satriano, Brienza, Sant’Angelo, Balvano, Ruoti, Vietri, Sasso di Castalda e Savoia di Lucania.
I SINDACI DELL’AREA SUD – “Apprendiamo in queste ore della richiesta di dimissioni del Dg Asp Lorenzo Bochicchio. In questi anni del suo mandato, soprattutto nell’ultimo, che ci ha visto come sindaci coinvolti in prima linea a causa della pandemia, non è mai mancato un confronto improntato su collaborazione e vicinanza concreta da parte del Dg Bochicchio e di tutta l’Azienda Sanititaria nei confronti dell’area Sud, la più lontana dal capoluogo della Nostra Regione. Il Direttore generale, con incessante spirito di impegno e abnegazione, non sempre scontati , ha guidato un’intera Azienda dai primi e convulsi momenti della pandemia, senza mai trascurare , con la sua presenza ancorché con risoluzione delle problematiche , le esigenze dei territori anche per gli aspetti di ordinaria gestione delle strutture ospedaliere e distrettuali della nostra area. Oggi la pandemia e le problematiche ad essa connessa sono tutt’altro che superate. Proprio per questo motivo, senza entrare nel merito delle scelte e decisioni che non ci competono, esprimiamo forte preoccupazione per come un cambio al vertice nell’Azienda Sanitaria di Potenza possa influire negativamente sulla imminente gestione della pandemia in termini di efficienza per i nostri concittadini e per interi territori.Siamo e saremo noi Sindaci i rappresentanti dei bisogni di salute dei nostri cittadini e, al fine di assolvere al nostro compito nel migliore dei modi, continueremo sempre ad apprezzare il lavoro dei dirigenti della Sanità, così come è avvenuto in questi ultimi anni, improntato in maniera preminente sul rispetto istituzionale, sulla collaborazione ancorché sul coinvolgimento dei territori”.
Questo quanto dichiarano in una nota i primi cittadini di Chiaromonte, Lauria, Senise, Nemoli, Rivello, Trecchina, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, Viggianello, Rotonda, Roccanova e Calvera.
I SINDACI DEL VULTURE ALTO BRADANO – “I Sindaci dell’Ambito Vulture Alto Bradano, esprimiamo forte preoccupazione circa la notizia diffusa a mezzo stampa in queste ore, che vedrebbero dimissionario il Dg Asp dott. Lorenzo Bochicchio. In un momento così delicato per le nostre comunità, riteniamo sia doveroso fare una seria riflessione anche sull’opportunità di lasciare la guida dell’Asp. Le dimissioni al vertice nell’Azienda Sanitaria di Potenza potrebbero comportare, in questo periodo storico, una interruzione o un rallentamento dei programmi già avviati, rispetto ai quali, un possibile cambio al vertice potrebbe influire negativamente sulla incombente gestione della pandemia, che vedrebbe penalizzati i nostri concittadini e i territori. Siamo nel pieno di una emergenza pandemica che, ad oggi, vede alcuni Comuni del nostro territorio classificati in “Zona Rossa”, per via dell’incremento dei contagi che vengono registrati, ai quali si aggiunge il difficoltoso avvio del piano vaccinale, che a nostro avviso dovrebbe essere implementato e trovare il pieno coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale, degli Enti Locali e dei protagonisti territoriali. La Basilicata ha bisogno di uscire, quanto prima, da questa situazione pandemica, ce lo chiede la nostra gente che esige efficienza e certezze! E dunque, nell’esprimere il nostro sostegno al Dr. Bochicchio e a tutto il vertice dell’azienda Sanitaria, per il ruolo delicato fin qui svolto, auspichiamo, senza voler entrare nel merito delle scelte e delle decisioni che non ci competono, che la notizia sia infondata e che si agisca sulla leva dell’irrobustimento del nostro sistema di medicina territoriale attraverso iniziative di prevenzione, sorveglianza e cura. A nostro avviso la strada da percorrere è questa, se vogliamo affrontare, in modo adeguato ed efficiente, la battaglia difficile ed insidiosa di questa pandemia!”.
Sindaci di Atella, Banzi, Barile, Forenza, Genzano di Lucania, Ginestra, Lavello, Melfi, Montemilone, Palazzo San Gervasio, Pescopagano, Rapolla, Rapone, Rionero in Vulture, Ripacandida, Ruvo del Monte, Venosa.
CENTROSINISTRA COMUNE POTENZA – “Nel corso di questi ultimi giorni, abbiamo assistito ad una messa in scena abbastanza discutibile che continua a perpetrarsi sulle spalle dei cittadini lucani”. Lo affermano i consiglieri del centrosinistra al Comune di Potenza. “Oramai gli errori grossolani della giunta Bardi ed in particolare dell’assessore Leone nella gestione dell’emergenza sanitaria e nell’organizzazione della campagna vaccinale, sono sotto gli occhi di tutti. Nonostante questo, la Destra ha voluto indicare come capro espiatorio un professionista stimato in tutta la regione quale il Dr. Lorenzo Bochicchio. Per quanto ci riguarda, non possiamo che rinnovare la nostra stima e la nostra piena fiducia nel lavoro del direttore generale dell’Asp. Un dirigente attento alle esigenze di ogni singolo territorio, pronto ad intervenire tempestivamente per organizzare al meglio, comune per comune, una difficile campagna vaccinale. Suggeriamo, infine, al Presidente Bardi di riflettere (tempestivamente anche) sulla necessità delle dimissioni di qualche suo assessore. Questa si che sarebbe una vera assunzione di responsabilità nei confronti di tutto il popolo lucano”.
I Consiglieri di Centrosinistra: Bianca Andretta, Angela Blasi, Roberto Falotico, Francesco Flore, Angela Fuggetta, Rocco Pergola, Pierluigi Smaldone e Vincenzo Telesca.
CANNIZZARO: “In questa giornata così importante era doveroso far sentire la vicinanza delle istituzioni cittadine a tutti coloro i quali sono in prima linea nella lotta al virus. A tutte le donne e gli uomini dell’azienda sanitaria, della protezione civile e delle numerose associazioni di volontariato, un sincero grazie. È soprattutto grazie al loro lavoro se presto verremo fuori da tutto questo”. Scrive il 25 aprile 2021, in un post su Facebook, il presidente del Consiglio comunale di Potenza, Francesco Cannizzaro.
FARMACISTI POTENZA: I farmacisti della provincia di Potenza e tutti i titolari di Farmacia intendono elogiare il Direttore Generale dalla ASP Dr. Lorenzo Bochicchio per il suo comportamento tenuto nel corso di questo lungo, interminabile, complesso anno di pandemia. In particolare il plauso della categoria va al Dr. Lorenzo Bochicchio perché, con perfetta lungimiranza e inappuntabile spirito collaborativo, è riuscito a fare in modo che le farmacie della provincia (presidio insostituibile nella battaglia contro la pandemia) non venissero chiuse riducendo al minimo i casi di diffusione del COVID 19 tra il personale, attraverso un’opera di prevenzione e di vaccinazione precoce sia dei titolari che dei dipendenti operanti in farmacia. Il tutto nell’interesse esclusivo della popolazione garantendo, in tal modo, che le farmacie (nella loro preziosa specificità di presidio sanitario) rimanessero aperte sia nei centri urbani come Potenza, Melfi, Lagonegro, Rionero, Lavello etc. etc., sia nei centri minori della Basilicata nei quali la Farmacia è, oramai, l’unico presidio di servizio pubblico presente.
“Ringraziamo pertanto il Dr. Lorenzo Bochicchio e la ASP per la lungimiranza e per il comportamento, impeccabile e inappuntabile, avuto nel corso della pandemia auspicando un prosieguo sullo stesso solco della professionalità, sin qui, dimostrata”, afferma il Presidente Federfarma, Dr. Carlo Claps, e il Presidente Ordine Farmacisti Potenza, Dr.ssa Magda Cornacchione.
GUARINO: “Con la somministrazione degli ultimi 120 vaccini, di cui 20 a domicilio, si è conclusa questa mattina, presso il punto dell’Istituto Comprensivo di Albano di Lucania, la campagna di vaccinazione avviata nelle settimane scorsa. Sento il dovere di ringraziare intanto la struttura comunale, la Protezione Civile, per l’importante supporto prestato a favore soprattutto dei più anziani ed esposti – ha commentato il sindaco di Albano di Lucania nonché presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino – ma un particolare riconoscimento va alla struttura medica, guidata dal dottor Antonio Barone e la piena collaborazione della dottoressa Cristina Riente in un uno con gli infermieri Civita, Valenzano e Amati e l’unità mobile Eurosoccorso. La efficacia e la efficienza mostrata nel concludere questa prima campagna vaccinale – ha aggiunto Guarino – è stata riconosciuta anche dal dottor Lorenzo Bochicchio che questa mattina ha presenziato alla somministrazione delle dosi previste. Ora, immaginiamo di proseguire su questa strada per garantire all’intera comunità, ai più fragili ed alle categorie esposte al pubblico, un eguale garanzia di tutela sanitaria, come ho evidenziato nella sede provinciale, mettendo a disposizione in ogni luogo, dove sarà ritenuto necessario, le strutture ampie a servizio dei punti vaccinali ed avvicinare la gente sempre più alle istituzioni”, ha concluso Guarino.
DON FRANCESCO CORBO: “La vicenda della ASP di Potenza è stata molto interessante. I sindaci del territorio ASP, tutti i sindacati, il coordinamento delle farmacie, sacerdoti, persone di varia estrazione, politici di diversi partiti contestano il tentativo di Bardi di licenziare il Direttore ASP. Tutti fanno un elenco delle qualità professionali, della serietà, della presenza costante, delle qualità ecc. di Lorenzo Bochicchio. Mettono in evidenza le qualità di un servitore disinteressato della cittadinanza. E’ questo un bel segnale per la nostra realtà lucana. Per la prima volta la cittadinanza si esprime coralmente a favore di un responsabile della cosa pubblica, ma quello che è più importante è che sta emergendo una generazione di persone che cammina a testa alta; che si oppone al sistema lucano che ha allontanato tante intelligenze dal territorio ( tutti sappiamo quanti specialisti ha perso la sanità lucana). Persone che fanno sperare bene per una pratica politica ALTA e ALTRA di cui abbiamo bisogno. E’ una luce che si è accesa. Bisogna tenerla viva lavorando per un buon coordinamento, per superare gli individualismi e i settarismi ideologici, per fare rete per il bene della Basilicata. Il Laboratorio di educazione alla pace sta lavorando da due anni in questa direzione sviluppando le tematiche utili al nostro Sud, proiettandolo sul Mediterraneo verso i paesi che lo lambiscono e con i quali bisogna lavorare per un nuovo ordine sociale, politico ed economico a favore di tutti per vivere in pace e fratellanza. Con lo stile che sta emergendo da questa vicenda”. Lo afferma don Francesco Corbo, parroco Parroco della Chiesa di Sant’Anna e Gioacchino di Potenza.