Venerdì 23 aprile 2021 – “I Comuni lucani cancellino il pagamento dell’ex Tosap e Cosap per le attività commerciali fino al 31 dicembre. E’ un atto necessario per dare un aiuto concreto alle tante attività che da tempo stanno soffrendo a causa di questa pandemia”.
A chiederlo è il Consigliere regionale della Lega, Pasquale Cariello.
“I sindaci della Lega, da nord a sud, – ricorda Cariello – hanno già iniziato a cancellare il pagamento per le occupazioni di suolo pubblico alle imprese di pubblico esercizio.
Cosa che è successa anche in Basilicata, a Tolve, dove il sindaco Pasquale Pepe ha annunciato che sarà cancellato il pagamento e saranno messi a disposizione delle attività commerciali gli spazi pubblici a coloro che ne facciano richiesta, grazie alla procedura semplificata. Un gesto concreto e di notevole importanza per l’economia delle attività nei piccoli come nei grandi centri.
La riapertura dei ristoranti anche di sera rappresenta un segnale importante di ripartenza e andava prorogata l’apertura delle attività fino alle ore 23.
Per questo – prosegue Cariello – tutti i mille sindaci della Lega in Italia, come annunciato a livello nazionale dal coordinatore degli enti locali della Lega Stefano Locatelli, offriranno uno strumento in più alla ripresa. Nei comuni infatti non si farà pagare nessuna tassa sull’occupazione del suolo pubblico per tutta la stagione alle attività di ristorazione.
Il Decreto Sostegni ha prorogato al 30 giugno 2021 l’esonero di pagamento del Canone Unico Patrimoniale che ha sostituito Tosap e Cosap. L’azzeramento del canone di occupazione del suolo pubblico risponde all’esigenza di offrire un concreto supporto agli esercenti di ristoranti e bar che sono chiamati ad organizzare i loro spazi di somministrazione anche all’esterno.
Pertanto, – conclude il Consigliere Cariello – invito i sindaci lucani a mettere in atto sin da subito iniziative che vadano in questa direzione, per dare la possibilità alle attività commerciali di lavorare di più e meglio senza avere ulteriori costi da sostenere. Occorre individuare nuovi spazi pubblici da assegnare, in tempi brevi, alle attività commerciali ed esentarle dal pagamento previsto per gli stessi. Sono sicuro che gli esercenti apprezzeranno ma anche i cittadini, che desiderano tornare ad una ritrovata normalità”.