Mercoledì 14 aprile – L’invito del Ministro del lavoro Andrea Orlando, che presiede il Tavolo Nazionale Anticaporalato, ad intensificare l’attuazione degli interventi finanziati dalla UE è stato raccolto in molte Regioni.
Si tratta di misure emergenziali e non che hanno una copertura finanziaria, comprese quelle Pon Legalita’,di circa 100 milioni nel biennio 2021/22.
Sono attività legate alla realizzazione e gestione dei Centri di accoglienza per stagionali, trasporto, assistenza socio sanitaria e liste di prenotazione mediate con i Centri per l’impiego con l’obbiettivo di eliminare ghetti e caporalato, applicare gli accordi salariali e previdenziali.
Per la Basilicata – ricorda Pietro Simonetti del Tavolo nazionale anticaporalato/Ministero del Lavoro – sono disponibili 8 milioni per la realizzazione dei nuovi Centri di Venosa/Boreano, Lavello /Gaudiano, Scanzano e la ristrutturazione dell’ex tabacchificio di Palazzo San Gervasio per complessivi per complessivi 600 posti per attivita’formative, culturali e di inclusione.
In fase transitoria per la realizzazione delle nuove strutture sono disponibili ancora ulteriori fondi per i Centri provvisori del Bradano e Metapontino di oltre 400 mila euro per i prossimi mesi e stagioni di raccolta’.
Altri finanziamenti sono destinati al recupero di terreni e aziende pubbliche inutilizzate come la ex Pamafi di Maratea e l’Incoronata di Melfi. Sono risorse della UE a sostegno degli interventi SU. PRE. ME in fase di attuazione con il primo piano a livello europeo.
E’stato utile la riunione del Tavolo Regionale convocato dal Prefetto di Potenza che ha affrontato tempi e modalità per la concreta programmazione anche per evitare l’uso dei ruderi e dei ghetti gestiti da caporali e criminalità
Quest’anno con i finanziamenti disponibili – sostiene Simonetti – si può aprire a giugno il Centro di Palazzo con 220 posti già ristrutturati con norme antiCovid e la ulteriore ricerca di altri posti letto e trasporto mediante apposito avviso.
Resta ancora da risolvere – denuncia Simonetti – l’incredibile vicenda dei ritardi che si stanno accumulando nell’area Metapontina per l’apertura del centro provvisorio per gli stagionali assegnato con apposito avviso alla Polis e per quanto riguarda la gestione e il trasporto all’Arci con il bando del luglio 2020 della Regione Basilicata.
Mentre si sussegnono gli incontri ed i contatti, tra Regione e Prefettura di Matera, diventa necessario e urgente chiudere la vicenda anche per rispettare le norme U.E.
Ci sono risorse, progetti approvati ed i bandi effettuati. Cosa si aspetta ancora?”, conclude Simonetti.