Lunedì 12 aprile 2021 – La consigliera regionale del M5S Basilicata, Carmela Carlucci, dopo essersi recata personalmente alla tenda del Qatar dove era in corso la vaccinazione, senza prenotazione, della fascia di persone tra i 60 e i 79 anni ha inviato la seguente nota.
“Avete presente l’invito di Bardi con cui esortava le persone tra i 60 e 79 anni a presentarsi presso le due Tende del Qatar di Potenza e Matera, senza prenotazione? Ebbene, nulla ha funzionato: anziani pervenuti da tutta la provincia con autobus e treni si sono ritrovati addossati, costretti ad attendere ore sotto il sole. Ho parlato con il personale della Protezione civile che si è detto del tutto impreparato a gestire la situazione, affermando che loro sono venuti a conoscenza dell’evento esattamente come noi tutti, con scarso anticipo e senza alcuna possibilità di gestire al meglio la logistica. L’impressione è che il Generale Bardi abbia preso un granchio, immaginando di poter somministrare Astrazeneca al grido “Venghino signori, venghino”, senza criterio né possibilità di garantire le misure di prevenzione e sicurezza delle persone.
Quello che è successo stamattina è inaccettabile. E che non pensino di potersela cavare con “I lucani non hanno senso civico”. Se viene detto loro di presentarsi senza alcuna prenotazione, giustamente si presentano. Il problema è che non hanno trovato una struttura ricettiva pronta ad accoglierli nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e prevenzione che abbiamo imparato a osservare. Non una fila ordinata, non un distanziamento contrassegnato, non una ripartizione in ordine di arrivo: solo una folla confusa di persone in attesa di risposta”.
“Ho formalmente interrogato il Presidente Bardi per chiedere risposte e responsabilità – conclude Carmela Carlucci, Consigliera regionale M5s Basilicata – Sì, perché qualcuno deve assumersi la responsabilità di aver deliberatamente fatto ammassare persone, tra l’altro anagraficamente vulnerabili, e per di più in un luogo cruciale di passaggio e snodo fra ospedale, università e stazione”.