Sabato 10 aprile 2021 – Si è conclusa con un nulla di fatto la riunione in Regione basilicata relativamente alla vertenza dei lavoratori della Ram Meccanica coinvolti nel cambio appalto con Termomeccanica.
Convocazione regionale a cui hanno risposto le organizzazioni sindacali , Confindustria e termomeccanica ( in videoconferenza) , assente Eni rappresentata dalla stessa Confindustria .
Una lunga discussione – si legge in una nota di Fim Fiom Uilm – che ancora non ha consentito la risoluzione della vertenza in quanto la trattativa e’ in corso tra tutti le parti coinvolte e che vedrà nelle prossime ore un ulteriore incontro in presenza .
L’assessore Cupparo si è impegnato a convocare nelle prossime ore ENI per verificare le anomalie sull’interpretazione del Patto di sito ,affinché si trovi la soluzione definitiva alla vertenza in una fase transitoria caratterizzata dall’aggiornamento del Patto di Sito , la cui riunione ad horas e’ prevista per il 15 Aprile presso la Regione Basilicata
Riteniamo opportuno, in accordo con i lavoratori della Ram presenti alla riunione, – conclude la nota – di attendere le prossime ore per verificare e consentire eventuali avanzamenti istituzionali”.
Sulla vertenza, una nota dell’assessore Francesco Cupparo
La Regione interverrà nei confronti dell’Eni perché verifichi e garantisca il rispetto del Contratto di Sito nella gestione dell’appalto da parte dell’azienda Ram-Termomeccanica (indotto Eni). Lo ha annunciato l’assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo al termine dell’incontro che si è svolto oggi con la partecipazione di dirigenti Fim, Fiom e Uil, lavoratori, Confindustria.
Cupparo ha stigmatizzato l’assenza, in presenza, di rappresentanti della Ram-Termomeccanica ed ha nuovamente sollecitato Eni e Confindustria ad un intervento che – ha detto – “deve avvenire all’inizio della prossima settimana, vale a dire prima dell’incontro convocato per il 15 aprile prossimo per un esame delle problematiche del Contratto di Sito ed il suo aggiornamento reso necessario dall’evoluzione dell’attività petrolifera. La Giunta – ha spiegato l’assessore – prima di procedere al confronto con il Governo ed Eni sul rinnovo delle concessioni in Val d’Agri intende preliminarmente accertare che le condizioni del Contratto di Sito rispondano alle esigenze, prima di tutto, di occupazione di lavoratori lucani. Per noi – ha precisato Cupparo – diventa una pregiudiziale per la concertazione sull’estrazione e la produzione di idrocarburi della concessione Val d’Agri”.
Cupparo inoltre ha stigmatizzato l’atteggiamento di Confindustria che – ha detto – “alla vigilia dell’incontro odierno ha assunto una posizione in difesa dell’azienda interessata dalla vertenza con toni decisamente non in linea con la strategia concertativa.
Il motivo del contendere è il rispetto delle condizioni previste dal Contratto di Sito, in primo luogo l’assunzione di lavoratori lucani e l’applicazione dei contratti che lo stesso personale aveva con le aziende in precedenza affidatarie di appalti.
A noi come ai sindacati non risulta che queste condizioni siano rispettate e per questa ragione chiediamo a Ram-Termomeccanica ed Eni di produrre la documentazione necessaria.
La Giunta – ha affermato l’assessore – non consentirà in alcun modo che per le attività che riguardano le risorse energetiche lucane non ci siano ricadute occupazionali e di sviluppo dei nostri territori, oltre al rispetto dei contratti. L’interlocuzione che stiamo svolgendo da mesi con Eni, Confindustria, imprese e sindacato – ha concluso – approderà presto a Roma con il coinvolgimento del Governo che considera la “transizione energetica” un elemento fondamentale per la ripresa del Paese”.