Mercoledì 24 marzo 2021 – “Sono comprensibili le preoccupazioni dei presidenti di cinque società impegnate attualmente o in passato in tornei nazionali sul futuro dello sport lucano. Come le altre società e associazioni del settore, hanno sopportato pesantemente le ripercussioni di un anno di pandemia. Ma l’incentivo della pratica sportiva a livello agonistico e amatoriale non è obiettivo secondario per il governo regionale”.
E’ quanto dichiarano il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e l’assessore alle Attività produttive con delega allo Sport, Francesco Cupparo, in risposta alla lettera inviata da Salvatore Caiata, presidente del Potenza Calcio, Rocco Auletta, presidente della Cmb Matera Calcio a 5, Nicola Carlomagno, presidente della Rinascita Lagonegro Volley, Roberto Urgesi, presidente della Federnuoto Basilicata, e Rocco Luigi Sassone, presidente dell’Olimpia Basket Matera (LEGGI).
Partiamo dai dati e dai contributi erogati. Grazie al bando “Sport promoturismo Basilicata” dell’importo di 260 mila euro, approvato a luglio del 2020, sono stati assegnati fondi già a quattro società sportive delle sei ammesse. Il Potenza calcio, che ha regolarizzato la documentazione richiesta solo il 10 febbraio, riceverà a breve un contributo di 65 mila euro e lo stesso sarà per l’Az Picerno che potrà ricevere il contributo di 14 mila euro non appena presenterà la documentazione necessaria.
La giunta regionale, inoltre, nel giugno scorso, ha approvato un avviso pubblico per erogare “Misure di sostegno a favore di operatori del settore dello sport” per una spesa complessiva pari a un milione di euro. Per il 2020 il contributo concesso a fondo perduto forfettario è stato parametrato nel modo seguente: mille euro per associazione e società sportiva dilettantistica affiliata alle Federazioni Sportive nazionali Olimpiche e Paralimpiche; 500 euro per associazione e società sportiva dilettantistica affiliata alle Discipline sportive associate; 500 euro per associazione e società sportiva dilettantistica affiliata agli enti di Promozione sportiva.
Precisiamo che nel 2019 il Piano dello sport previsto dalla legge regionale 26/2004 non è stato emanato, perché il precedente governo regionale non aveva stanziato in bilancio le somme necessarie. Con la legge 21 del 2020 abbiamo modificato la precedente normativa separando il Piano relativo alla pratica sportiva dal Piano riferito all’impiantistica. In questo modo, con le risorse disponibili, abbiamo potuto emanare il solo Piano attinente alla pratica sportiva.
La giunta regionale, inoltre, ha proceduto ad agosto 2020 ad approvare il Programma regionale triennale 2020/2022 per lo sviluppo dello sport, proprio in una fase nella quale erano sospese le gare e le competizioni ludico-amatoriali con le attività connesse, praticate a livello dilettantistico di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento. Un segnale di attenzione verso il mondo sportivo, con la certezza che saremo pronti con la programmazione non appena le attività sportive potranno riprendere a regime.
A conferma, la giunta regionale ha approvato la prima annualità del Programma triennale succitato, prevedendo uno stanziamento di circa 670 mila euro. La deliberazione è oggi all’esame della Quarta commissione consiliare per il parere e soltanto successivamente sarà possibile emanare l’Avviso per la presentazione delle domande. Nello specifico la Regione ha individuato le tipologie di intervento che racchiudono nel modo più ampio le esigenze manifestate dalle società. Le sintetizzano le schede di riferimento che prevedono interventi di promozione delle attività fisico-motorie e ludico-sportive; misure di finanziamento ai Comuni per l’erogazione dei “Buoni Sport”; misure di finanziamento alle Federazioni sportive nazionali riconosciute dal Coni e dal Cip, nonché agli Enti di promozione sportiva e alle Discipline sportive associate anch’essi riconosciuti dal Coni e dal Cip; misure di sostegno al merito sportivo; interventi a sostegno delle associazioni/società sportive che partecipano ai campionati nazionali federali e alla manifestazioni federali di interesse nazionale e internazionale; misure di sostegno alla promozione della pratica sportiva per le persone disabili.
Tutto ciò dimostra la considerazione e l’impegno che la giunta regionale ha riservato alle attività sportive. Ci dispiace constatare che non ne sia a conoscenza il vicepresidente del Consiglio regionale Polese, nonostante parliamo di atti trasferiti all’Assemblea e alle Commissioni consiliari permanenti. Si tenga fuori lo sport dalle polemiche e dalle strumentalizzazioni, in attesa poter disporre, quanto prima, di nuove risorse finanziarie da impiegare secondo le esigenze di società professionistiche e dilettanti, delle associazioni, dell’intero mondo sportivo.
A questo scopo, le nostre azioni saranno orientate affinché crescano per i lucani le opportunità ad accedere alla pratica dell’attività motoria, a tutte le età, qualunque siano le condizioni sociali, fisiche e psichiche. Per noi lo sport rimane un valore da trasmettere alle giovani generazioni, base fondante di una società paritaria e sempre più inclusiva”.