Lunedì 8 marzo 2021 – “Partecipi del clan SCHETTINO-PORCELLI”, due imprenditori Francesco Carlomagno, 42 anni, e Carlo Fattorini, 53 anni, sono stati sottoposti a fermo con l’accusa di delitto associazione di tipo mafioso; estorsione; trasferimento fraudolento di valori.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso a conclusione di indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza e svolte dai Carabinieri di Policoro-
La Dda, dopo avere individuato ed esercitato azione cautelare prima e penale poi nei confronti del sodalizio mafioso e dei suoi vertici, ha sviluppato attività investigative tese a individuare ogni ulteriore proiezione politica ed economica del clan.
Nel corso di queste ultime indagini, sono emersi elementi che confermano l’ipotesi indiziaria e la presenza della componente imprenditoriale del sodalizio malavitoso.
I fermi di Carlomagno e Fattorini sono stati eseguiti rispettivamente nei comuni di Scanzano ]onico (Matera) – Comune, come noto, già sciolto per infiltrazioni mafiose – e Lesignano De Bagni (Parma).