Sabato 6 marzo 2021 – I Carabinieri della Compagnia di Senise (PZ) hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne, di origini marocchine, residente a Roccanova, responsabile di maltrattamenti contro familiari, minaccia e resistenza a un Pubblico Ufficiale.
Il giovane, all’interno della propria abitazione, per futili motivi, ha aggredito la consorte, 19enne, anch’ella di origini marocchine, costringendola ad allontanarsi dall’abitazione.
Provata per quanto accaduto, ha trovato rifugio nella locale Stazione Carabinieri dove è stata accolta dai militari che, nel frattempo, hanno acquisito una serie di informazioni utili a ricostruire quanto stesse accadendo.
I militari hanno fatto in modo che la giovane venisse sottoposta alle cure di un medico del luogo, il quale le ha riscontrato ferite al volto e al corpo guaribili in alcuni giorni.
Intanto il marito, a bordo della propria autovettura ed in evidente stato di agitazione, ha raggiunto l’aera esterna alla Caserma, asserendo di voler aspettare l’uscita della coniuge perchè intenzionato ad investire lei e il padre della stessa che, nel frattempo, aveva raggiunto la caserma per poterla portarla via da Roccanova.
All’invito rivolto dai militari di desistere nel proprio intento e ad allontanarsi, l’uomo si è spostato solo di poche centinaia di metri, fermandosi all’altezza di un dirupo, dove minacciava di lanciarsi nel vuoto.
I Carabinieri, dopo averlo raggiunto, con fatica sono riusciti ad afferrarlo ed evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, sebbene tentasse di divincolarsi sino a sferrare dei calci all’indirizzo dei militari. Immobilizzato, l’uomo è stato arrestato.
L’accaduto costituisce ulteriore opportunità per suggerire che situazioni del genere vengano immediatamente segnalate al Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma o alle Stazioni Carabinieri capillarmente distribuite sul territorio, al fine di consentire di predisporre interventi risolutivi, tali da evitare ulteriori e più gravi conseguenze, in particolar modo a tutela delle vittime.