Mercoledì 17 febbraio 2021 – “Ci spiace constatare come per l’ennesima volta l’insulso atteggiamento di arroccamento pregiudizievolmente politico non consenta al governo regionale una valutazione attenta e completa della questioni, neanche dinanzi a rilievi posti dai propri tecnici, ma al contrario si proceda sulla strada di prove muscolari, in questo caso pure abbastanza flebili.”
É quanto dichiarano i consiglieri regionali del Pd, Roberto Cifarelli e Marcello Pittella in riferimento all’approvazione ieri in Consiglio regionale della legge di riordino dei Consorzi industriali “Api-Bas”.
“La legge approvata – spiegano i dem – contiene profili anomali che non convincono e che rischiano di consegnare un vero e proprio pasticcio.
Restano tutti i nostri dubbi sulla copertura economica della massa debitoria, sulla nuova società che dovrà costituirsi, sull’assetto tra i due consorzi, sui rilievi che potrebbero essere mossi da chi di competenza.
E restano i nostri dubbi – proseguono Cifarelli e Pittella – su questo modo di agire della maggioranza: slegato dal territorio, sordo alla sollecitazioni, poco ripiegato sui contenuti, ma attento ai lustrini e alle medaglie.
Tanti dubbi che però ci consegnano la certezza che così nulla di buono si farà per la Basilicata. Al governatore Bardi e alla sua maggioranza vogliamo dire – concludono i consiglieri – che talvolta fermarsi, riflettere e confrontarsi non sono segni di debolezza. D’altro canto “solo gli stolti non cambiano idea”.