Lunedì 1 febbraio 2021 – E’ stato aperto stamane a Potenza, nella sede della Lega Spi, in via Anzio, lo Sportello Sociale dello Spi Cgil. E’ il primo in Basilicata su 85 aperti dal sindacato dei pensionati della Cgil in tutta Italia.
Scopo dell’iniziativa è quello di garantire assistenza psicologica e consulenza agli anziani in tempo di pandemia.
“Il Covid – si precisa in una nota – sta determinando negli anziani un senso di abbandono e di isolamento, un cambiamento profondo delle abitudini, facendo vivere loro momenti di ansia e tristezza legati soprattutto all’impossibilità di vedere i propri familiari, alla solitudine e spesso al sentirsi abbandonati.
Con il semplice appellativo “sono vecchi” si è giustificata la morte di migliaia di persone, al di là di ciò che hanno rappresentato nella nostra società e che ancora rappresentano in supporto delle loro famiglie, oltre che in sostituzione a un welfare clamorosamente deficitario”.
Lo Sportello ha l’obiettivo di ascoltare, informare, orientare, guidare e assistere psicologicamente gli iscritti allo Spi Cgil di Potenza e non solo, rivolgendosi a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto e sostegno per superare eventuali difficoltà.
Volontari saranno affiancati da operatori professionisti, tra cui un medico e uno psicologo, per fornire un aiuto qualificato ai cittadini e trasformare il bisogno in istanze da porre ai servizi e alle istituzioni, indirizzeranno i cittadini a trovare le risposte.
Il servizio è anche orientato a far conoscere alle persone che si rivolgono allo sportello sociale i loro diritti (empowerment) e le opportunità che sono loro offerte.
“Siamo preoccupatissimi per i nostri anziani, con cui a causa di questa pandemia i contatti sono diventati più difficili, molti hanno paura di frequentare le nostre leghe territoriali, pur essendo in difficoltà per accedere ai servizi – afferma Teresa Di Trana, coordinatrice dello sportello – Molti uffici, infatti, lavorando in smart working, hanno gli accessi al pubblico limitati, richiedono appuntamenti. Così il rapporto cittadini-pubblica amministrazione anziché semplificarsi si è complicato a causa della pandemia. È importante, dunque, offrire a queste persone un servizio di ascolto e consulenza che possa indirizzarle nella soluzione dei loro problemi.
“La finalità del progetto – ha spiegato Pasquale Paolino, segretario generale Spi Cgil di Potenza – è quella di non far sentire nessuno solo ed escluso. Il progetto muove dall’intento di porre l’attenzione necessaria sul diritto all’informazione e sui bisogni di orientamento/assistenza delle persone anziane, attraverso attività concrete volte alla tutela dei loro diritti, alla promozione di attività, alla permanenza attiva nel tessuto sociale del quartiere e della città, garantendo dignità e qualità di vita a tutti. Sono previste campagne di informazione sui vaccini, sull’accesso ai servizi essenziali, affiancamento per pratiche amministrative e burocratiche tramite i nostri uffici del Caf e dell’Inca, ma anche il semplice ascolto attivo, laboratori, attività di intrattenimento anche fuori dalla sede appena sarà possibile”.
Lo sportello sarà aperto il lunedì dalle 16 alle 19, il martedì e il giovedì dalle 10 alle 13.
“Cercheremo di stare il più vicino alle persone anziane con difficoltà attraverso un’offerta dei servizi più ampia rispetto a quelli solitamente erogati dalla Cgil – conclude Nicola Allegretti – A partire da ora avremo l’opportunità di censire i bisogni delle persone da cui partire per trasformare le loro esigenze in vertenze verso le pubbliche amministrazioni e verso chi deve dare risposte ai cittadini. In prospettiva come Spi allargheremo il servizio anche in altre modalità grazie a un progetto nazionale che partirà in tutte le regioni d’Italia”.