Mercoledì 20 gennaio 2021 – Sindati soddisfatti dopo il primo incontro i videoconferenza tra il sindacato italiano e il Ceo del neonato Gruppo Stellantis Carlos Tavares, in collegamento dal Lingotto a Torino.
E’ quanto emerge da una nota del Segretario Generale Fim Cisl, Roberto Benaglia e del Segretario Nazionale Fim Cisl, Ferdinando Uliano, responsabile settore automotive
“Tavares – affermano – ha sottolineato l’importanza di iniziare con uno spirito costruttivo e collaborativo con il sindacato funzionale a costruire un futuro di speranza grazie all’intelligenza e la creatività dei lavoratori nel Gruppo. Come Fim Cisl abbiamo sicuramente apprezzato la velocità e l’attenzione con la quale il nuovo Ceo ha accolto la nostra richiesta, un segnale di attenzione importante verso il sindacato e i lavoratori.
E’ positivo per noi – sottolineano Benaglia e Iuliano – il fatto che l’Italia sia centrale nel nuovo Gruppo Stellantis, in particolare per le opportunità e le sinergie che si svilupperanno. Si potranno rafforzare i brand italiani e fare nuovi progetti su modelli e brand in particolare Alfa Romeo e Maserati per renderli più preformarti e profittevoli e per dare maggiore attività negli stabilimenti. La Fim come ha sempre fatto è pronta a rappresentare i lavoratori dentro questo nuovo grande progetto industriale che dà prospettive nuove e inedite per comparto dell’automotive nel nostro Paese.
In questo senso abbiamo sottolineato – prosegue la nota di Benaglia e Iuliano – l’importanza che in questi anni hanno avuto le relazioni industriali e la contrattazione, con scelte coraggiose da parte del sindacato, in primis la Fim, nel far riacquistare competitività ai siti italiani e nel difendere la qualità dell’occupazione. La partecipazione dei lavoratori in chiave organizzativa e strategica – in questa prospettiva – può trovare in Stellantis una positiva e importante occasione per poter far crescere e orientare anche le scelte manageriale verso una maggiore valorizzazione del lavoro.
Per noi della Fim Cisl l’immagine usata da Tavares di fare di Stellantis uno scudo per difendere e valorizzare marchi e siti deve tradursi concretamente in maggiore sicurezza sociale per i lavoratori del Gruppo in Italia e in scelte e progetti industriali che sappiano aumentare la saturazione degli impianti italiani per far evolvere le missioni dei siti produttivi, degli enti centrali e della ricerca e sviluppo.
Cogliamo positivamente il fatto – concludono i responsabili sindacali – che le sinergie che Stellantis si prefigura di realizzare saranno indirizzare a rafforzare i brand italiani, considerati di valore e prestigio in tutto il mondo e che devono portare a progetti profittevoli per tutto il Gruppo. In questo senso la volontà di co-partecipazione del sindacato alla fase preparatoria del piano industriale come ha affermato il Ceo è molto importante e positiva. Nella prossima opportunità d’incontro ci confronteremo sul nuovo piano industriale contenere risposte più dettagliate e concrete sull’occupazione e missioni produttive dei siti italiani”.