Sabato 16 gennaio 2021 – L’Asp ha pubblicato nella giornata di ieri la delibera che definisce la procedura per l’utilizzo delle graduatorie di altri enti nelle quali sono utilmente collocati per l’assunzione operatori sanitari già in servizio presso l’Azienda sanitaria con contratti di lavoro a tempo determinato.
Ne danno notizia Giuliana Pia Scarano e Sandro Guglielmi rispettivamente della segreteria generale e della segreteria aziendale della Fp Cgil.
“Siamo estremamente soddisfatti che – sostengono -, dopo l’A.O.R. San Carlo e sulla falsariga di quanto sta accedendo in diverse regioni, anche l’Asp abbia accolto la richiesta della Fp Cgil di utilizzo di tale procedura capace di rispondere concretamente alla carenza di operatori sanitari attraverso l’assunzione a tempo indeterminato di personale facendo ricorso a norme che consentono di attingere dalle graduatorie vigenti di altri Enti.
Ciò avverrà previa semplice convenzione con gli stessi qualora il lavoratore a tempo determinato abbia acquisito il diritto all’assunzione, in quanto utilmente collocato tra i vincitori della procedura concorsuale o in quanto beneficiario dello scorrimento da parte dello stesso o di altro Ente.
È da tempo che – proseguono Scarano e Guglielmi – chiediamo l’applicazione di tale norma che è un importante ausilio nell’evitare un’ulteriore emorragia di personale che si determinerebbe anche in servizi e dipartimenti quali il 118 e le usca particolarmente sotto pressione in questa fase pandemica, tra esecuzione di tamponi, screening e somministrazione degli stessi vaccini.
La disposizione normativa consentirà, tra l’altro, di continuare ad utilizzare professionalità già formate e pertanto non possiamo che esprimere piena condivisione per la scelta dell’Asp e per il grande risultato raggiunto a favore dei lavoratori interessati, ma al contempo di tutti i cittadini che si affidano alle cure della nostra sanità regionale.
Nei prossimi giorni – informano i responsabili della Fp Cgil – si procederà a ulteriori accordi per il reclutamento di personale attraverso le numerose e disparate procedure messe a disposizione dalle norme, tra stabilizzazioni, mobilità e un concorso unico regionale, anche alla luce dell’imminente approvazione da parte della Regione del nuovo piano triennale dei fabbisogni di personale che prevede l’assunzione di 1264 operatori sanitari tra i vari profili professionali tra Asp, San Carlo, Crob e Asm.
Perché la risorsa più importante della nostra sanità, che andrebbe inserita negli stessi lea, ovvero i livelli minimi di assistenza, sono anzitutto i nostri operatori sanitari, che con professionalità e spirito di abnegazione garantiscono ogni giorno il diritto alla salute delle cittadine e dei cittadini lucani”.