Domenica, 20 dicembre 2020 – “E’ legge la normativa che supera la decretazione del 2018 che ha solo prodotto insicurezza e clandestinita’ spingendo fuori dalla accoglienza Sprar e di altre misure oltre 130 mila migranti privati in particolare dei permessi umanitari e collocati nella precarieta’, spinti verso la gestione dei caporali e della criminalita’ organizzata”.
Ne dà notizia Pietro Simonetti del Tavolo Nazionale di Contrasto al Lavoro Sfruttato ed al Caporalato
“Si apre una nuova fase – sostiene – per la ricostruzione ed il consolidamento della inclusione diffusa e per il Lavoro retribuito con l’attuazione dei contratti e dei diritti.
La risorsa dei lavoratori migranti e’stata essenziale in questo anno di pandemia specialmente nel mezzogiorno per il sostegno alla catena alimentare. In Basilicata sono stati assunti oltre 22mila braccianti,oltre il, 60% migranti stranieri.
La nuova normativa viene approvata a 24 ore dalla diffusione dei dati Istat che fotografa una situazione demografica di tutto il Paese che non ammette piu’ritardi nella
definizione e attuazione di politiche per il ripopolamento con sostegno alle famiglie, una riduzione
della emigrazione e forme nuove di gestione legale flussi in entrata per eliminare gli scafisti di terra e di mare. “
Nella foto di copertina: conclusione del progetto di pulizia del verde pubblico a Potenza