Domenica, 20 dicembre 2020 –
L’Associazione della Stampa di Basilicata e l’Ordine regionale dei Giornalisti accolgono positivamente l’avviso pubblico del Comune di Matera per l’affidamento dell’incarico di Responsabile dell’Ufficio Stampa, ad un giornalista, al quale viene garantito – correttamente – dal punto di vista retributivo un compenso in linea con quello che il CNLG prevede per la qualifica di Capo Redattore.
Tuttavia, per l’Associazione della Basilicata e per l’Ordine regionale dei Giornalisti, desta non poche perplessità l’art. 2 dell’avviso che, nell’individuare i requisiti di accesso alla selezione, parla espressamente di “iscrizione quale professionista all’albo unico nazionale dell’Ordine dei Giornalisti”.
Giova ricordare, a tal proposito, che la Legge 150/2000 all’art. 9, nel dettare la disciplina degli Uffici stampa della Pubblica amministrazione, prevede (al comma 2) che gli stessi “sono costituiti da personale iscritto all’albo nazionale dei giornalisti”, senza alcuna distinzione tra pubblicisti e professionisti.
Pertanto, appare necessario, in aderenza alla normativa nazionale di riferimento, che il Comune di Matera intervenga, a rettifica del bando, in modo da assicurare anche ai colleghi pubblicisti la possibilità di partecipazione all’avviso pubblico.
Inoltre, l’Associazione della Basilicata e l’Ordine regionale dei Giornalisti evidenziano come il riferimento all’art. 2222 del codice civile alimenti ulteriori dubbi circa l’inquadramento contrattuale del Responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune di Matera.Infatti – come noto – in base all’art. 2222 del Codice Civile sul contratto d’opera – si può definire lavoratore autonomo occasionale chi si obbliga a compiere, dietro corrispettivo, un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione né potere di coordinamento del committente ed in via del tutto occasionale.
Pertanto, appare di difficile comprensione come un professionista dell’informazione a cui venga conferito un incarico di lavoro autonomo e libero professionale che – come si afferma nelle premesse dell’avviso pubblico – consisterà in un “lavoro personale…senza alcun vincolo di subordinazione” poi dovrà realizzare, tra le altre cose, anche una rassegna stampa “quotidiana”.
Per l’Associazione della Basilicata e per l’Ordine regionale dei Giornalisti, quindi, sarebbe più opportuno che l’Amministrazione comunale di Matera prevedesse una selezione pubblica – aperta a giornalisti professionisti e pubblicisti – per l’assunzione, con contratto a tempo determinato di natura subordinata, del Responsabile dell’Ufficio Stampa.