Domenica 13 dicembre 2020 – La stagione dei vaccini anti Covid che si apre non rappresenta solo una speranza per il mondo ma un banco di prova della sanità nazionale e territoriale. Sappiamo già da oggi che ci vorrà nuovo personale per portare avanti, per tutto il 2021, la campagna di vaccinazione ed è per questo che invitiamo il governo regionale e le aziende sanitarie locali a non sprecare tempo e a mettere in campo da subito, in accordo con il governo nazionale, un programma vasto di assunzioni di personale medico, operatori sanitari e amministrativi per fronteggiare la più importante campagna di vaccinazione della storia.
Lo riportano in un comunicato stampa il Segretario Regionale UIL FPL, Guglielmi Antonio, il Segretario Regionale aggiunto UIL FPL, Verrastro Giuseppe, e il Segretario Territoriale, Pisani Raffaele.
Il governo nazionale ha già presentato alle Regioni il programma nazionale con i dettagli: le équipe di somministratori saranno composte da 1 medico e 4 infermieri (1 medico e 1 infermiere faranno parte di quelle che vanno a fare le iniezioni a domicilio). Il lavoro sarà organizzato con turni da 7 giorni su 7. In un’ora si stimano 6 somministrazioni. Accanto al personale di queste équipe ci sono gli amministrativi addetti ad accettazione, gestione degli approvvigionamenti e coordinamento. Nel piano si prevede che gli organici vengano rinforzati, soprattutto quando la somministrazione sarà estesa a una larga fascia della popolazione, ovvero dopo la prima fase, coinvolgendo medici di famiglia, pediatri, personale sanitario delle forze dell’ordine, farmacie.
Oggi la sanità territoriale è chiamata ad una nuova prova, gli operatori sanitari nel territorio sono già ampiamente impegnati per l’emergenza Covid in corso e non solo: è quindi fondamentale attrezzarsi da subito per i mesi di duro lavoro che si prospettano per garantire un servizio, ed un diritto, fondamentale a tutti i cittadini.