Potenza, domenica 13 dicembre 2020 – Un volto femminile per la presidenza della FIB Basilicata e una giovanissima dirigenza per il nuovo Comitato regionale. Angela Laguardia, infatti, succede a Francesco Dente al vertice del movimento boccistico lucano. Nella sua squadra, invece, un gruppo dirigenziale nuovo e con un rinnovato entusiasmo.
L’intero team dei candidati è il frutto del “sentiment” che le società bocciofile lucane hanno voluto esprimere in questo determinato momento storico e sportivo. Tutti giovani ma con esperienze boccistiche e sportive già di sostanza. Angela Laguardia, 41 anni potentina, con laurea e master in comunicazione, è da 3 anni l’addetta alla comunicazione della FIB Basilicata, nonché coordinatrice degli addetti stampa FIB per il Sud Italia e atleta.
Daniele Postiglione, 41 anni potentino, laureato in giurisprudenza, funzionario pubblico, è Delegato provinciale FIB Potenza, atleta, istruttore, ed ora consigliere eletto in quota affiliati.
Mariano Palazzo, 31 anni potentino, impiegato, con una laurea in Economia aziendale e management, arbitro provinciale, è l’unica conferma all’interno del CR, eletto anche in questa tornata in quota atleti.
Michele Sassone, 30 anni, webmaster di Melfi, atleta e tecnico, è stato eletto in quota tecnici. Ernesto Pisani, 41 anni di Viggiano, esperto di sistemi energetici, impiegato nel settore petrolchimico, atleta, è consigliere eletto in quota affiliati.
L’Assemblea Elettiva Regionale si è tenuta oggi, sabato 12 dicembre 2020, a Potenza nel Bocciodromo Comunale di Villa Santa Maria. Presenti il 70% degli aventi diritto al voto, che hanno eletto col 100% delle preferenze la nuova presidente della FIB Basilicata.
“La Basilicata è tra le poche regioni che sono riuscite a mantenere l’impegno dell’Assemblea Elettiva Regionale in questo difficilissimo momento – ha affermato il presidente federale Marco Giunio De Sanctis, intervenuto, in via telematica, durante l’Assemblea Elettiva Regionale – La mia ricandidatura è stato un vantaggio per la FIB in quanto gestire oggi la Federazione, in questa situazione di emergenza e di confusione, a livello sportivo e istituzionale, è assai complesso e richiede esperienza e specifiche competenze. La Federazione ha ricevuto da Sport e Salute un riconoscimento economico per il meritorio lavoro svolto in questi 4 anni, volto a dare la massima visibilità al nostro movimento attraverso la sua nuova immagine. Durante questo secondo mandato è mia intenzione impegnarmi a reperire fondi per la nostra attività, a sviluppare, sull’intero territorio nazionale, alcune nostre specialità, come Petanque, Paralimpico e Beach Bocce e a unificare il nostro movimento. Tra gli obiettivi dei prossimi quattro anni, anche quello di fare accrescere una nuova cultura sportiva, che vuol dire anche rispettare norme e regolamenti”.
“Il ringraziamento per tanti anni di attività va a Franco Dente, il cui apporto è un retaggio importante per il nuovo Comitato regionale – ha concluso De Sanctis – Dal giorno del mio insediamento, è stata data grande attenzione al Sud, un’area del Belpaese per troppi anni dimenticata, ma dove le bocce hanno un grande potenziale. Da tre anni e mezzo lavoro per conferire eguale importanza e dignità a tutte le regioni e, insieme ai nuovi dirigenti territoriali, faremo di tutto per promuovere le bocce, in ogni sfaccettatura, in tutto il Meridione”.
“Abbiamo raccolto una sfida difficile: restituire entusiasmo alla comunità bocciofila lucana, consentirle di nuovo di crescere, puntando alla visibilità del nostro sport, al massimo coinvolgimento di tutti gli attori e a nuovi linguaggi – il commento della presidente Angela Laguardia – Mi piace pensare che in questa fase impegnativa di una partita a bocce infinita, quella della storia, chi ci ha preceduto ci abbia passato il “pallino” ritenendoci in grado di portare avanti il gioco nel migliore dei modi”.
“Questo ci riempie di soddisfazione – conclude Laguardia – faremo un gioco di squadra con tutte le società per puntare a nuovi obiettivi, senza dimenticare gli esempi di quegli uomini con cui noi stessi siamo nati e cresciuti nei campi di bocce”.