Giovedì 3 dicembre 2020 – “Le attività della Fondazione Matera Basilicata 2019 – sottolinea il Vice Presidente Michele Somma – non si sono mai fermate nel corso di questo anno molto difficile, che avrebbe dovuto rappresentare il rilancio di Matera dopo l’esperienza da Capitale Europea della Cultura nel 2019.
In questi mesi la Fondazione ha lavorato in particolare su tre importanti fronti: la rendicontazione, che ha consentito l’avanzamento dello stato dei pagamenti ai fornitori; l’attività di monitoraggio e valutazione prevista per tutte le Capitali Europee della Cultura , confluita nel report presentato a luglio, nel portale open data, e nelle valutazioni indipendenti degli esperti che saranno presentate nelle prossime settimane; la realizzazione del Festival di arti performative “So far So Close”, che ha consentito di rilanciare la programmazione degli eventi artistici, ragionando sul tema delle relazioni al tempo del Coronavirus, ma rispondendo altresì ad una esigenza di ritrovarsi come comunità cittadina e regionale dopo l’esperienza eccezionale dello scorso anno, mettendo a frutto il lavoro fatto in questi anni da Open Design School.
Come previsto dal dossier di candidatura, molti dei progetti di Matera 2019 realizzati in coproduzione con la scena creativa lucana, hanno avviato o proseguito in questi mesi la loro distribuzione nazionale e internazionale; fra questi il film “Il Nuovo Vangelo” del regista svizzero Milo Rau, esito del progetto realizzato con il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata, presentato alle Giornate degli autori, sezione parallela della Mostra del Cinema di Venezia e all’International Documentary Film Festival di Amsterdam; la Suite Osa, nata dal progetto Open Sound coprodotto da Multietnica, trasmessa al Linecheck Music Meeting and Festival; il film Cos Endins, parte del progetto MaTerre di Rete Cinema Basilicata, premiato allo Zebra Poetry Film Festival di Berlino.
In parallelo, la Direttrice ad interim Rossella Tarantino, che da giugno ha accettato di continuare a guidare la Fondazione, garantendo l’avanzamento di tutte le attività, ha presentato un piano di legacy che da un lato mette a valore le migliori esperienze sviluppate per la Capitale Europea della Cultura, come la co-creazione e la riconnessione fra aree urbane e aree remote, dall’altro guarda alle nuove sfide del digitale e alle smart cities.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione, rinnovato con l’ingresso del Sindaco di Matera, Domenico Bennardi e del Rettore dell’Università della Basilicata, Ignazio Mancini, è ora al lavoro – conclude Somma- per dare alla Fondazione un nuovo indirizzo e una nuova governance che possa garantire il rilancio di un percorso che è iniziato dieci anni fa e che vuole guardare lontano, forte anche del nuovo riconoscimento ricevuto dalla città di Matera, che si appresta ad ospitare il G20 la prossima estate”.