Venerdì 27 novembre 2020 si svolgerà in tutta Europa “La Notte europea dei ricercatori”, manifestazione che anche quest’anno vedrà protagonista L’Università degli Studi della Basilicata.
“SuperScienceMe è uno dei sette progetti approvati in Italia dall’Unione Europea e finanziati per questa manifestazione che si chiama “La notte europea dei ricercatori” durante la quale i ricercatori raccontano sé stessi, raccontano le motivazioni del proprio lavoro, cosa fanno e i benefici per la società – ha spiegato il professor Nicola Cavallo, Unibas – L’Università degli Studi della Basilicata, insieme agli altri tre atenei della Calabria, Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, in collaborazione conotto istituti del CNR calabresi e lucani, insieme alla Regione Calabria con il supporto della Regione Basilicata, partecipare ovviamente a questa manifestazione. Quest’anno per la nota situazione emergenziale siamo costretti ovviamente non avere più il pubblico nei nostri eventi ma ovviamente lo faremo comunque in streaming e l’evento sarà disponibile e visibile a tutti sui canali social dell’Ateneo, in tv e su altre piattaforme digitali in Basilicata e in Calabria. È molto importante che queste due regioni lavorino insieme che si scambiano esperienze e questo ovviamente fa bene sia alla ricerca sia al pubblico”.“Il palinsesto quest’anno comprende una giornata intera di trasmissioni via streaming dalla mattina fino alla sera tardi – ha aggiunto Cavallo – che comprenderà delle varie sezioni: quella per i ragazzi la mattina disponibile anche nelle scuole per cui i due uffici scolastici regionali che partecipano sono stati allertati a comunicare quest’evento; ci sarà poi una sezione che riguarda i giovani e le famiglie; un evento finale che arriverà fino a mezzanotte. Nell’ambito di questa giornata l’Università degli Studi della Basilicata, insieme alla regione Basilicata, ha creato un ulteriore palinsesto che inizierà sempre venerdì 27 novembre alle ore 17.15 e comprenderà una serie di interventi il cui scopo è quello di far capire che l’Europa ricerca ed ha bisogno ovviamente dei giovani.
L’evento si chiamerà appunto “L’Europa ricerca… fatti trovare”. “Ci saranno ospiti illustri che parteciperanno alla diretta – ha spiegato la prof.ssa Donatella Caniani, Università degli Studi della Basilicata –come l’astrofisica Sandra Savaglio che è apparsa anche sulla copertina del Time oltre all’intervento di un ricercatore molto particolare che vi sorprenderà”.