Venerdì 13 novembre 2020 – Riunione in Prefettura a Potenza, presieduta dal Prefetto Annunziato Vardè (nella foto di copertina), del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per rimodulare il Dispositivo di Vigilanza e Controllo delle misure Anticovid in Relazione Alle Ordinanze Del Ministro Della Salute Del 10 Novembre 2020 (zona “Arancione) e Del Presidente Della Regione Basilicata n. 42 del 9 novembre 2020.
Alla riunione hanno partecipato il sindaco di Potenza, il Presidente della Provincia, i vertici provinciali delle Forze Territoriali di Polizia, il Comandante Militare dell’Operazione “Strade Sicure” ed il Direttore Sanitario dell’ASP Basilicata, anche in rappresentanza della Regione Basilicata.
In apertura, il Prefetto Vardè ha sottolineato che l’innalzamento della curva epidemiologica ha determinato l’inserimento della Basilicata tra le regioni a rischio alto (zona “arancione”) e che le nuove misure da rispettare (contenute nel d.p.c.m. del 3 novembre u.s., art. 2) stabiliscono che è possibile spostarsi solamente nel proprio comune dalle 5.00 alle ore 22.00, senza dover motivare lo spostamento, mentre vengono vietati i movimenti verso altri comuni e altre regioni, tranne nei casi di esigenze lavorative, di salute o di necessità; durante le ore notturne vige il c.d. “coprifuoco” (dalle ore 22.00 alle ore 05.00) e ci si può spostare solo per comprovati motivi di salute, lavoro o di necessità e muniti di autocertificazione anche all’interno del territorio comunale.
Il Prefetto ha evidenziato, altresì, che sono sospese le attività di bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie, per i quali è consentito solo l’asporto fino alle ore 22, mentre rimane consentita la consegna a domicilio senza limiti di orario. Restano aperti solamente i servizi di ristorazione nelle aree di servizio delle autostrade, in aeroporto e in ospedale.
Restano aperte farmacie, parafarmacie, supermercati, tabacchi ed edicole al loro interno.
Per i trasporti la capienza viene ridotta del 50% per il trasporto pubblico locale, ad eccezione solamente dei mezzi di trasporto scolastico.
La didattica a distanza è obbligatoria al 100% per le scuole superiori e per l’università, fatta eccezione per alcuni laboratori e per le matricole; continueranno le lezioni in presenza nelle scuole per l’infanzia, elementari e medie.
Il Prefetto, con richiamo all’ordinanza del Presidente della Regione Basilicata del 9 novembre u.s., ha sottolineato che a mezzanotte di stasera, venerdì 13 novembre, cesserà la zona rossa a Genzano di Lucania che non sarà prorogata, così come confermato dal rappresentante della regione, talché i militari dell’esercito, impegnati nel servizio di controllo delle vie di accesso in quel comune, verranno reimpiegati per il controllo del rispetto delle misure anticovid nella città di Potenza e provincia.
E’ stata prevista una rimodulazione ed intensificazione dei servizi di controllo sul territorio provinciale connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19 da parte delle forze di Polizia, con il concorso della polizia locale e dei militari dell’esercito di “Strade Sicure”, secondo le specifiche strategie concordate nel corso della riunione, che formeranno oggetto di una specifica pianificazione tecnica.
Nella stessa seduta si è preso anche atto che, secondo quanto dichiarato dal direttore sanitario dell’ASP, Luigi D’Angola, nonostante la massiccia diffusione del virus, gli ospedali della provincia non risultano in affanno e l’indice di resilienza delle strutture sanitarie è rassicurante.
Lo stesso direttore sanitario ha riferito che le terapie intensive regionali non sono sature e che comunque, per fronteggiare l’eventuale sofferenza dei reparti, è prevista l’attivazione dell’Ospedale di Venosa quale ospedale Covid, in maniera tale da alleggerire il carico di pazienti sulle altre strutture sanitarie e nelle RSA.
Continuando, ha evidenziato che sono in corso di attivazione analoghe strutture a Chiaromonte, Maratea e Stigliano, così come sono state duplicate le squadre USCO da utilizzare soprattutto per pazienti Covid nelle case di riposo.
Inoltre, ha sottolineato che sono già state reclutate ulteriori unità di personale medico.
Da ultimo il Prefetto ha chiesto ai rappresentanti delle forze di Polizia presenti di attuare con puntualità, rigore e fermezza le attività di vigilanza, procedendo in caso di violazione alle conseguenti contestazioni.