Rosa: “Diventa operativa la prima di una serie di procedure che abbiamo avviato per ripristinare l’officiosità dei fiumi e assicurare, a costo zero per la Regione, anche l’impiego dei forestali nelle operazioni di manutenzione degli alvei”
Lunedì 9 novembre 2020 – Sulla Gazzetta Ufficiale n. 161 del 6 novembre 2020 è stato pubblicato il bando di gara, rivolto a ditte specializzate, per l’affidamento dei lavori di “Ripristino dell’officiosità idraulica e controllo / bonifica di vegetazione del torrente Racanello”, nel territorio di San Chirico Raparo. Si tratta di una “procedura aperta” (art. 60 del D. lgs. 50/2016), dell’importo di circa 316 mila euro, che sarà aggiudicata in base al criterio del minor prezzo e prevede un termine di 180 giorni per l’esecuzione delle opere. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è il 30 novembre 2020.
“Diventa operativa così la prima di una serie di procedure che abbiamo avviato per ripristinare l’officiosità dei fiumi e assicurare, a costo zero per la Regione, anche l’impiego dei forestali nelle operazioni di manutenzione degli alvei attraverso l’utilizzo della clausola sociale in bandi pubblici rivolti ad operatori regionali del settore edile ed estrattivo e alle imprese forestali”, spiega l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata Gianni Rosa.
L’impresa aggiudicataria potrà prelevare ed utilizzare il materiale lapideo e vegetale, che ha un valore economico superiore all’importo del bando di gara, e con la differenza utilizzerà i forestali per le operazioni di manutenzione.
“E’ una prima risposta alle tante emergenze idrauliche ed idrogeologiche che periodicamente ci vengono segnalate – aggiunge Rosa –. Attraverso il lavoro di una task force appositamente istituita dalla Giunta regionale, abbiamo avviato il censimento e la conseguente programmazione degli interventi necessari sui corsi d’acqua in Basilicata, puntando sulla valorizzazione della biomassa e dei sedimenti in alveo. Così offriamo una risposta al problema della mancata manutenzione dei corsi d’acqua, che in passato ha provocato conseguenze molto gravi per il territorio”.