Lunedì 2 novembre 2020 – “Non entro nel merito di quanto accaduto e che l’assessore Cupparo ha sufficientemente spiegato. Le affermazioni e i fatti andrebbero sempre verificati accuratamente e con le fonti dirette in modo da restituire la giustezza delle cose in un tempo in cui la falsa informazione, prevalendo sulla informazione vera, produce nell’opinione pubblica guasti profondi”.
Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia, Gerardo Bellettieri.
“Questo Governo regionale e tutta la sua maggioranza – sostiene il consigliere – non hanno alcun bisogno di testimoniare il riconoscimento dei valori dei comparti Cultura, Cinema e Spettacolo dal vivo, che in questo momento soffrono, non solo per le conseguenze della crisi pandemica in atto e dei provvedimenti del Governo nazionale, ma anche per ragioni pregresse”.
“In fatto di Cultura – continua Bellettieri – abbiamo ereditato il percorso imperfetto e incompleto delle Fondazioni Matera 2019 e Lucana Film Commission, delle quali siamo in attesa dei bilanci definitivi, che merita armonizzazione e completamento degli obiettivi e che, pertanto, ha indebolito un comparto, sfilacciandolo e mandandolo in una forte crisi di identità lungo il confine tra cultura e promozione turistica. E’ fondamentale – sottolinea l’esponente di Forza Italia – rilanciare l’intero settore indebolito negli ultimi anni per una evidente mancanza di indirizzo e visione strategica da parte di chi ci ha preceduto che altro non ha generato che un inasprimento di logiche provinciali e campanilistiche molto spesso autoreferenziali”.
“Siamo vicini a tutti i professionisti e le imprese della Cultura della Basilicata, come giustamente ha già sottolineato l’assessore Cupparo – dice Bellettieri – ma ritengo necessario un cambio di passo per determinare meglio l’indirizzo culturale della nostra regione, inaugurando una stagione nuova che punti, innanzitutto, a favorire coesione e crescita del comparto. E’ giunto il tempo che gli operatori di settore si organizzino nelle giuste rappresentanze prima di tutto, che si accresca il professionismo segnando una netta distinzione tra l’associazionismo culturale e le imprese culturali della regione che, pur avendo pari dignità e diritti, hanno evidentemente esigenze e universi diversi”.
“Il nostro impegno, superata questa fase di armonizzazione della Fondazione Matera 2019 e della Lucana Film Commission, – afferma Bellettieri – sarà quello di contribuire a garantire la tenuta del settore in questo momento vulnerabile e gettare, soprattutto, le basi per il suo strutturato rilancio attraverso la revisione della Legge regionale sullo Spettacolo, il rafforzamento dell’Osservatorio regionale dello Spettacolo, l’avviamento dell’iter amministrativo per la definizione di una Legge sul Cinema regionale nel più breve tempo possibile che ci metta al passo con le altre regioni italiane e nel garantire al territorio un management culturale pubblico, da affiancare al privato, in grado di cogliere le nuove sfide che ci attendono”.
“Le nostre azioni saranno segnate da discontinuità con il passato aggiunge Bellettieri – e ogni scelta sarà compiuta nel costruttivo dialogo con le associazioni di categoria e datoriali di settore, in primis dando corso all’inaugurazione di una stagione nuova della cultura in Basilicata con più interventi mirati a favorire il professionismo e l’imprenditoria culturale, con l’auspicio – conclude – di realizzare un’intesa di cooperazione e di sviluppo tra Regione Basilicata e le imprese del settore”.