Giovedì 28 ottobre 2020 – A seguito di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Potenza e condotte dai militari della Compagnia Carabinieri di Melfi – Nucleo Operativo Radiomobile -, è stata data esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia cautelare in carcere, disposta dal Gip, su richiesta della DDA, nei confronti di Simone Carelli, Donato Barbetta e Antonio Silvano, i quali, nella serata del 14 giungo scorso, nelle vicinanze della villa comunale di Rionero in Vulture, si erano resi autori di un sequestro di persona perpetrato ai danni di un giovane di origine romene, residente in Basilicata, con l’intento di rapinarlo di oro e denaro.
Costretto a scendere dal mezzo a bordo del quale transitava con altri amici e a salire con la forza sulla vettura dei malfattori, il romeno veniva attinto anche con colpi in viso, sferrati all’altezza del labbro e dell’occhio sinistro prima di riuscire a sfuggire ai suoi aggressori, dandosi alla fuga, approfittando di una momentanea sosta del mezzo.
Nei minuti precedenti, Carelli si era reso autore di un’analoga aggressione ai danni di un altro giovane, conducente della vettura da cui il romeno era stato costretto a scendere, in quanto dopo avergli intimato di fermarsi spacciandosi falsamente per carabiniere, tentava di costringerlo a farsi dare somme di denaro attraverso una serie di coartazioni, perpetrate aggradendolo, minacciando di dare fuoco al veicolo e tentando di impossessarsi delle chiavi di accensione.