Sabato 24 ottobre – Otto dipendenti di un’azienda di trasporti sono risultati positivi al Covid-19 dopo essersi sottoposti privatamente a tampone.
Ne dà notizia il Segretario generale Filt Cgil Basilicata, Luigi Ditella, il quale denuncia “una diversità di trattamenti nello screening fra lavoratori della scuola e della sanità e quella dei trasporti”.
“Anche un non addetto ai lavori avrebbe capito che – sostiene Ditella – distanziare gli alunni e usare tutte le misure di sicurezza nella scuola e nella sanità non sarebbe servito a nulla se poi i lavoratori e alunni venivano stipati come sardine dentro autobus per ore senza che nessuno controllasse flussi e sanificazione.
Il nostro grido d’allarme l’avevamo rivolto in tutte le sedi istituzionali: Regione, Prefetto, Cotrab ma siamo stati inascoltati.
Avevamo chiesto il tracciamento almeno degli addetti alla mobilità che sono in prima linea per i test sierologici visto che sono costretti a effettuare i servizi anche con 66 persone a bordo senza nessun controllo e in molti casi senza nemmeno potersi sottoporre a test sierologici privatamente perché da mesi le aziende non pagano i lavoratori, come nel caso di Rocco e Nolè.
L’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Donatella Merra – prosegue il Segretario generale Filt Cgil Basilicata – ci ha detto che la competenza è dell’assessore alla Sanità, Rocco Leone. L’assessore Leone dice che è di competenza del governo centrale, il prefetto non ha risposto alle nostre richieste di chiarimento sul riempimento dei mezzi.
Quanto tempo dovrà passare prima che – si chiede Ditella – questa sorda amministrazione regionale capirà che il primo e più grande focolaio di contagi potrebbe essere la mobilità, dove in Basilicata viaggia il 54% di studenti (percentuale più alta in Italia)? Sono mesi che scriviamo, denunciamo e protestiamo, ma nessuno ci ha dato ascolto.
È il momento che l’assessore Leone – conclude Ditella – ascolti chi da sempre sta sul campo in mezzo ai lavoratori non lasciando più solo un comparto che in questa fase è il più importante e pericoloso”.