Lunedì 12 ottobre 2020 – “Spiace constatare che gli sforzi congiunti, anche rilevanti dal punto di vista economico, messi in campo dalla Regione Basilicata e dall’Ente Parco regionale del Vulture nei mesi appena trascorsi per migliorare la fruibilità di Monticchio Laghi sono vanificati da un’inefficiente, per non dire assente, mancanza di controllo da parte degli Enti e dai Soggetti preposti”.
È quanto denuncia l’assessore all’Ambiente Gianni Rosa in una missiva inviata ai Sindaci di Rionero in Vulture e Atella, al Comando regionale dei Carabinieri forestali e alla Polizia Provinciale di Potenza.
“Il tentativo di regolamentare le attività ai Laghi di Monticchio per ridare dignità ad una zona ad alto potenziale turistico e per meglio tutelare le sue bellezze naturalistiche – si legge nella lettera – è tramontato non appena il programma finanziato dalla Regione e dal Parco è terminato. Le scene di mancanza di rispetto delle regole, cui si è assistito nello scorso fine settimana e che sono note a tutti, non fanno onore a chi le mette in pratica ma anche a chi le consente”.
“È importante ricordare – precisa l’Assessore – che il governo del territorio spetta prioritariamente ai Comuni ed ai Soggetti istituzionalmente preposti e che ricade su di essi la conseguente attività di controllo. Invito gli Enti e le Istituzioni a mettere in atto quanto di loro competenza – conclude Rosa – affinché si tuteli la zona di Monticchio che oltre ad essere inclusa nel Parco naturale del Vulture è anche Zona Speciale di Conservazione della Rete Natura 2000”.