Due fine settimana – 17/18 e 23 /24 ottobre – 54 siti aperti per scoprire o riscoprire la storia della Basilicata attraverso i suoi monumenti, le sue opere d’arte.
L’occasione viene offerta, ancora una volta, dal Fai – il Fondo Ambiente Italiano – di Basilicata che ha presentato il programma dell’edizione 2020 delle Giornate Fai d’Autunno, edizione dedicata a Giulia Maria Crespi, deceduta lo scorso luglio. A presentarlo la neo presidente Rosalba Demetrio.
Il programma (SCARICA) è stato realizzato in collaborazione con la Regione, l’Università, la Direzione Museale, la Soprintendenza ed i Comuni.
Le Delegazioni e i Gruppi FAI della Basilicata scenderanno in piazza per “seminare” conoscenza e consapevolezza del patrimonio di storia, arte e natura italiano e accompagneranno il pubblico, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, alla scoperta di luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati in tutte le regioni.
Un caleidoscopio di meraviglie nella proposta effervescente del FAI e dei suoi delegati che reagiscono con ancor più energia e impegno, positività ed entusiasmo al periodo difficile che l’Italia sta attraversando.
In questa edizione non ci saranno apprendisti ciceroni ma volontari e professionisti che accompagneranno i visitatori i quali, per le restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, dovranno prenotarsi on line su www.giornatefai.it.
Prendere parte alle Giornate FAI d’Autunno 2020 – si afferma in una nota – vuol dire non solo godere della bellezza che pervade ogni angolo del nostro Paese e “toccare con mano” ciò che la Fondazione fa per la sua tutela e valorizzazione; vuol dire soprattutto sostenere la missione del FAI in un momento particolarmente delicato.
Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI con una donazione libera – del valore minimo di 3 € – e potranno anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento.
In occasione delle Giornate d’Autunno anche i Beni del FAI si mostreranno da prospettive inconsuete. Saranno proposte al pubblico visite speciali dedicate in particolare agli interventi per la sostenibilità ambientale dei Beni e, più in generale, al patrimonio di natura, ambiente e paesaggio curato e valorizzato dalla Fondazione.