Mercoledì 7 ottobre 2020 – Non c’è limite alla fantasia soprattutto quando protagonisti sono truffatori che provano, attraverso la rete, di adescare la vittima di turno.
E’ accaduto ad una donna di Tricarico che, attraverso un famoso social network, è stata contattata da una persona che, spacciandosi per un alto ufficiale delle forze armate americane, le ha promesso un futuro insieme.
Con questa menzogna propinata per diversi giorni, sfruttando il fascino della divisa, è riuscito ad ottenere l’amicizia della donna e, con un’abile attività di manipolazione psicologica, è riuscito a farsi ricaricare una postepay per oltre mille euro.
La donna si è resa conto del raggiro in cui era incappata soltanto dopo qualche giorno, parlandone con i familiari. Ha deciso quindi di sporgere denuncia ai Carabinieri di Tricarico, che dopo immediate indagini sono riusciti a scoprire la vera identità del truffatore, un giovane trentenne della provincia di Lecce.
I tempi ed i modi dell’operazione di servizio condotta dai Carabinieri della Stazione di Tricarico rappresentano un’ulteriore dimostrazione della particolare attenzione che, da tempo, l’Arma dei Carabinieri pone nel contrasto all’odioso fenomeno delle truffe.
Difatti le truffe, anche e soprattutto quelle perpetrate in danno di anziani, considerati la fascia più vulnerabile della popolazione, rappresentano un fenomeno di particolare emergenza sociale, anche in considerazione del fatto che l’età e la solitudine rendono tale categoria più esposta ai raggiri.
Basti pensare alle subdole tecniche della “cauzione”, della “perdita di gas”, del figlio o nipote in stato di fermo per l’assicurazione scaduta, ai falsi tecnici di acqua, luce, gas e rifiuti inviati a domicilio a riscuotere una bolletta inesistente, nonché alle altre innumerevoli strategie dei truffatori, ivi compresa quella utilizzata dall’odierno denunciato, che giocano sui sentimenti, sugli stati di fragilità e sulla solitudine delle persone.